LA SCOMMESSA

SCOMMETTERE SULLE PERIFERIE, ANCHE A PADERNO DUGNANO


 Da Repubblica.it di oggi:Periferie come futuro. Non è solo il cuore delle città a custodire la bellezza. Sono le periferie, per Renzo Piano, le parti delle aree metropolitane in cui c'è più spazio per cercare e dare spazio al futuro: "A me, come genovese, non fa paura il futuro - dice l'architetto -. È l'unico luogo dove si può andare" e "si deve smettere di associare al termine periferia un aggettivo negativo. Nelle periferie vive la maggior parte dei cittadini e sono questi i luoghi del futuro, vivi più che mai. Ci si preoccupa di salvare i centri storici, anche troppo. A volte sono mummificati". Bisogna guardare alle periferie, insiste Piano, come bacini fecondi da cui trarre e in cui creare bellezza: "Lo scorso anno, agli esami di Maturità, sono stato felice che un terzo dei ragazzi ha scelto il tema sul rammendo delle periferie. Sono queste le parti della città che godono della bellezza senza la quale sono state costruite. Salvare i cuori delle città è stato difficile, ma più facile, perché sono fotogenici. Per le periferie ci vuole maggiore energia". Per questo l'architetto spinge i giovani a guardare alle aree più periferiche e a diventare 'architetti condotti', al servizio della gente: "Essere architetto condotto, come accade per il medico condotto, ti insegna una cosa importantissima: l'arte di ascoltare la gente e di trovare l'ispirazione".Applichiamo questo ragionamento alla nostra città. Quali sono a Paderno Dugnano le periferie da cui liberare energie? Sicuramente il Villaggio Ambrosiano, ma non solo.