LA SCOMMESSA

PROGETTO PADERNO DUGNANO SI PRESENTA IN CONSIGLIO COMUNALE


Pubblico di seguito la comunicazione che è stata letta ieri sera in Consiglio Comunale da Mario Mosconi, capogruppo di Progetto Paderno Dugnano, nuovo gruppo consiliare di cui fanno parte anche i consiglieri Giancarlo Pirovano e Francesco Rienzo:Gentili cittadini di Paderno Dugnano, Caro Signor Sindaco e cari Consiglieri Comunali, come preannunciato intendiamo fare una importante comunicazione riguardante la costituzione di un nuovo Gruppo Consiliare determinato da una autonoma quanto ponderata, sofferta, ma anche convinta e decisa scelta mia, del Consigliere Giancarlo Pirovano e del Consigliere Francesco Rienzo che considerata la sua diversa provenienza avrà modo di fare un’ulteriore comunicazione in tal senso.Mi accingo pertanto a rendere note quelle che sono le reali motivazioni e le reali dinamiche che hanno caratterizzato tale scelta. Ciò anche per smentire fantasiose ricostruzioni apparse su qualche articolo pubblicato nei giorni scorsi sugli organi di stampa locale.Da diverso tempo ormai, NOI ci sentivamo in una situazione di profondo disagio determinato da diverse cause e solo dopo una attenta ricerca, verifica ed analisi delle stesse, abbiamo capito che per uscire da questa situazione di disagio avevamo bisogno di fare una SCELTA importante, ponendoci un nuovo OBIETTIVO per raggiungere quella IDEA iniziale che ormai si era offuscata e che facevamo persino fatica a ricordare. Quindi, prima di tutto vogliamo riaccendere la VISION, almeno in NOI ma credo che tutta la maggioranza debba fare una approfondita riflessione in tal senso.Abbiamo così ripristinato la prospettiva iniziale, ovvero quella del NOI, tanta enfatizzata durante la campagna elettorale, proiettata su un modello di città caratterizzata dalla politica dell’ascolto e del confronto ispirando la scelta razionale e collegiale degli amministratori negli interessi della collettività, basata sulla tutela di Ambiente e Cultura, premiando competenze e meriti, sulla scia dell’ottimo percorso delineato con la precedente amministrazione guidata sempre dall’attuale Sindaco e che i cittadini hanno premiato, rinnovandogli la meritata fiducia.Presto però, dopo solo qualche mese dalle elezioni, questa VISION ci è parsa dissolversi giorno dopo giorno, troppe volte con il prevalere dell’ IO anziché del NOI. Sono prevalsi così i pregiudizi e le ambizioni, le selezioni ed in alcuni casi addirittura le silenziose ma inesorabili emarginazioni perdendo preziose opportunità di contributi di idee, per paura di non compromettere i limitanti equilibri stabiliti, ivi comprese ovviamente ruoli, cariche e posizioni politiche.Per intenderci, temiamo stia avvenendo quello che abbiamo sempre osteggiato, ovvero LA CRISTALIZZAZIONE DI QUEI PROCESSI DI CAMBIAMENTO PER LA QUALE CI SIAMO SEMPRE BATTUTI E SPESI, per manifestata incapacità o peggio ancora per la difesa dei posti e le cariche occupate. Urge rimettersi in gioco ed in discussione, uscire dal Palazzo, stare tra la gente e fare per la gente.Anche NOI, siamo abituati a prenderci le nostre responsabilità e sicuramente abbiamo le nostre colpe, ma è parso altrettanto evidente che questa deriva ha figure e partiti con responsabilità maggiori rispetto ad altri.Per quanto mi riguarda in particolare, pur essendo stato fino a poco fa Capogruppo Consiliare di Forza Italia, non sono riuscito a sensibilizzare tutti sull’urgente esigenza di ripristinare democrazia e confronto nel nostro movimento, almeno a livello locale. Per esempio, ci chiediamo ancora come possa essere possibile che un partito ispirato a tutte le forme più esplicite di libertà, nonostante le adesioni e le aspettative di molti cittadini, non avverta l’esigenza e non crei le condizioni per organizzare un Congresso Cittadino che a Paderno Dugnano manca dal 2007, atto alla elezione democratica di un Coordinatore condiviso, interrompendo una gestione iniziata nel 2009 con una nomina e non per elezione democratica tra gli iscritti. Purtroppo tale ruolo viene esercitato, con autorevolezza come se fosse stato determinato da un’elezione diretta degli iscritti e come se non bastasse viene gestito con opinabile autorità e scarse capacità di coinvolgimento e di confronto. Dopo le ultime elezioni amministrative di giugno 2014, il suo condizionamento è aumentato anche nei lavori del gruppo consiliare, al punto tale da spingermi a rendere sempre più rare le relative riunioni.Questa annosa questione, purtroppo ha creato tensioni e lo spontaneo allontanamento di elettori e persone da sempre vicine al partito di Forza Italia, anche di competenti ed esperte personalità locali che tanto hanno dato e che tanto potrebbero dare ancora al nostro partito ed alla ns. Città, talune come NOI tuttora iscritte al Partito di Forza Italia. E’ altrettanto doveroso ed importante precisare però che il rapporto con gli attuali consiglieri di Forza Italia è ottimo e fondato su sincera stima. Anzi colgo l’occasione per ringraziare tali consiglieri per la loro disponibilità, manifestata durante il periodo in cui ho esercitato il ruolo di loro Capogruppo.Quale vantaggio può determinare la strategia di una organizzazione o movimento che vuole accrescere il proprio consenso ma che attua una politica di esclusione anziché quella della inclusione, delle nomine anziché delle elezioni? Per l’organizzazione nessun vantaggio di sicuro, per chi la gestisce curando più gli interessi propri che quelli dell’organizzazione, il vantaggio è quello di garantirsi il controllo della situazione, seppur limitante. La colpa grave però per i componenti dell’organizzazione è quella di non opporsi alla gestione, rendendosi complici di una politica miope che finirà per sgretolare l’organizzazione stessa nonché i suoi componenti. Abbiamo smarrito il concetto della gratitudine. Non siamo stati in grado di organizzare eventi od occasioni per ringraziare adeguatamente tutti coloro che ci hanno consentito di arrivare alla guida del Comune, lavorando in opposizione dal 1995 al 2009. Come possiamo pensare al futuro se ci dimentichiamo del passato! Forse si preferisce ostentare potere ai nuovi arrivati garantendo una carriera politica certa e pilotata anziché diffondere il concetto della dedizione e del merito riconosciuto dagli elettori per i servizi espletati.Non abbiamo promosso iniziative coinvolgenti a livello locale, mai congressi ma neppure convegni. Solo dei gazebo in campagna elettorale nei mercati e nelle fiere. Lasciamo questa riflessione a chi di dovere ma anche al Signor Sindaco considerato che anche lui è iscritto come NOI allo stesso partito. Per quanto ci riguarda NOI questa riflessione l’abbiamo fatta e di conseguenza abbiamo DECISO, AGITO, SCELTO, sperando che qualcuno possa metterci una pezza, ed allora si vedrà….Vogliamo esprimerci serenamente in un contesto democratico perché ci vogliamo rendere utili non succubi, partecipi attivamente non comparse silenziose complici di una situazione che ci crea disagio ed imbarazzo pensando ai ns elettori. NOI CI SIAMO, MA LIBERI E NON DA SOLI. Abbiamo un supporto di persone intelligenti ed importanti che condivide le ns opinioni, che ci ha incoraggiato e plaude alla ns azione, sostiene il ns impegno ed auspica una marcia in più da parte del comune. Intendiamo continuare a far parte della maggioranza ed in virtù di ciò non necessita neppure una revisione della composizione delle Commissioni Consiliari. Con questa importante premessa, rinnoviamo la fiducia al Sindaco ed a tutti i componenti della Giunta, nessuno escluso. Evidenziamo comunque che a questo punto i tanti osannati equilibri che alcuni hanno sempre rivendicato, non esistono più, per ricordare che in realtà bisognerebbe premiare le persone meritevoli e capaci, non chi gestisce i partiti. Siamo certi che anche su questo il Sindaco sarà d’accordo con NOI. Pertanto vogliamo essere uno stimolo per dare una marcia in più e per ripristinare la VISION. Chi non si sentisse all’altezza della situazione si faccia da parte ma chi vuole proseguire il proprio nobile lavoro, lo faccia pensando ai cittadini e non alle aspettative o temendo le reazioni di pochi.E’ più nobile ed utile confrontarsi democraticamente anche con chi non è in sintonia ideologica con il nostro pensiero, piuttosto che rinchiudersi nella difesa di equilibri stabiliti e limitanti per i cittadini.Bisognerà discutere di più sulla base di cosa viene proposto eliminando pregiudizi e senza considerare da chi arriva la proposta. Solo cosi il PROGETTO di PADERNO DUGNANO che tutti noi abbiamo elaborato può concretizzarsi davvero.Insomma bisogna rimettersi tutti in gioco e prepararsi oltre che lavorare per il presente proiettarsi verso il futuro. Sotto questo punto di vista un grande esempio di conduzione democratica ed equilibrata ci arriva dagli amici di PADERNO DUGNANO CRESCE che per noi sono un modello speciale e con cui siamo e saremo fieri di collaborare per il bene della nostra Città. Vogliamo rafforzare il nostro legame e vogliamo rendere ancora più incisivi gli argomenti degli amici della LEGA NORD perché siamo convinti che anche nel futuro il centrodestra padernese e non solo, non può prescindere dal loro prezioso contributo, non solo in termini di voti ma anche di idee considerato che il loro consenso cresce sempre più. Ci sarà un motivo se è diventata la prima forza del Centrodestra alle recenti elezioni amministrative.Senza voler apparire presuntuosi, NOI con questa operazione vogliamo iniziare il rinnovamento naturale del Centrodestra Padernese con la speranza che il Partito di Forza Italia a cui rimaniamo iscritti speranzosi di evoluzioni, ripristini democrazia e meritocrazia nella sua organizzazione evitando gestioni personalizzate ad uso e consumo proprio e che sta generando una evidente dispersione di consensi.Quindi Signor Sindaco oltre che creare le condizioni per lavorare al meglio nel presente, ci prepariamo anche per il futuro per condividere la sua successione politica timorosi che un giorno, qualcuno dall’alto cerchi di imporci una soluzione non gradita ed inopportuna. Ci risulta Signor Sindaco che lei nel 2009 e qualche altro suo amico leale doveste battervi come leoni per impedirlo e per fortuna della ns. Città ci riusciste, ribellandovi a quel modello di politica. Adesso tocca a NOI, certi del fatto che Signor Sindaco come NOI avrà sempre la ns. Città nel CUORE e che per questo ci aiuterà a creare le condizioni per lasciarci in buone mani. Allo stesso modo la nostra stima nei suoi confronti non verrà mai meno.Per questo motivo il ns aiuto non le mancherà ma NOI, Signor Sindaco sia per il presente che per il futuro abbiamo ancora in mente il PROGETTO che tutti noi ci siamo impegnati a realizzare per Paderno Dugnano. Il nostro nome è questo: PROGETTO PADERNO DUGNANO.