LA SCOMMESSA

PD: MAGGIORANZA SEMPRE PIU' DIVISA, FALLIMENTO ALPARONE


Da Enrico Englaro ricevo il seuente comunicato stampa del Partito Democratico:
Nasce il nuovo gruppo "Progetto Paderno Dugnano". Maggioranza sempre più divisa e immobile"Nell'ultima seduta del Consiglio comunale del 16 giugno - dichiara la capogruppo Pd Antonella Caniato - abbiamo appreso - ma la notizia era risaputa da una decina di giorni - della nascita di un nuovo gruppo politico. Si tratta del Progetto Paderno Dugnano costituito dai consiglieri di maggioranza Mario Mosconi (ex-capogruppo FI), Giancarlo Pirovano (FI) e Francesco Rienzo (indipendente eletto nella lista guidata dall'assessore Di Maio). La nascita di questa nuova formazione, che ha già dichiarato di rimanere nell'ambito della maggioranza di centrodestra, solleva non pochi problemi. Non per la legittima e democratica decisione che questi consiglieri hanno preso, ma per le implicazioni che un nuovo soggetto all'interno di una maggioranza così frammentaria potrà causare. In altre parole quale sarà l'impatto di questo nuovo soggetto all'interno della Giunta Alparone, fin troppo caratterizzata da uno sterile immobilismo?"."La città di Paderno Dugnano, a discapito del nome del nuovo movimento, troverà giovamento nel vedere il campo di centrodestra dividersi ulteriormente? A molte di queste domande hanno già risposto in maniera eloquente gli stessi fautori di "Progetto Paderno". In maniera sofferta Mosconi e colleghi hanno preso atto del fallimento politico del NOI alparoniano. In primis Mosconi denuncia l'inadeguatezza e l'immobilismo del circolo locale di Forza Italia che non svolge congressi cittadini dal 2007. Ma la dichiarazione più importante del nuovo capogruppo riguarda le dinamiche interne alla maggioranza stessa:"Presto però, dopo solo qualche mese dalle elezioni - si legge nel comunicato ufficiale del capogruppo Mosconi - questa VISION ci è parsa dissolversi giorno dopo giorno, troppe volte con il prevalere dell’ IO anziché del NOI". Ed ancora "temiamo stia avvenendo quello che abbiamo sempre osteggiato, ovvero LA CRISTALIZZAZIONE DI QUEI PROCESSI DI CAMBIAMENTO PER LA QUALE CI SIAMO SEMPRE BATTUTI E SPESI, per manifestata incapacità o peggio ancora per la difesa dei posti e le cariche occupate".  "Sono dichiarazioni pesanti, che giungono come la conferma del fallimento del progetto Alparone. Ma di fronte all’ennesimo corto-circuito del centrodestra padernese - conclude la capogruppo Pd Caniato - si assiste ad una maggioranza permeabile a tutto, che tutto ingloba e ricicla pur di rimanere immobile e salda sugli scranni del potere locale. Stupisce che di fronte ad una valutazione del neo-capogruppo così precisa e circostanziata, lo stesso abbia comunque deciso di rimanere lì a condividere il governo della città con le stesse persone e con le medesime modalità operative così aspramente criticate"."Il Partito Democratico - dichiara la segretaria del circolo Pd Paola Cattin - continua a lavorare, con serietà, impegno e competenza per difendere le idee democratiche e il progetto politico presentato ai cittadini lo scorso anno sia negli ambiti istituzionali, Consiglio Comunale e Commissioni di lavoro, sia nel territorio con i cittadini. All’immobilismo, denunciato dagli stessi membri della coalizione di governo, il PD risponde con un moltiplicarsi di eventi di approfondimento e confronto in diversi ambiti: dalla legalità, evento che ha visto la partecipazione di David Gentili della Commissione antimafia di Milano, alla serata sul lavoro con la partecipazione di Teresa Bellanova, sottosegretario del Ministero del Lavoro". "Il prossimo 23 giugno, a Calderara alle ore 21 - conclude la segretaria Pd Cattin- promuoviamo una serata di confronto sul tema della fiscalità comunale e del falso slogan “Paderno senza tasse”. Accanto a chi preferisce che tutto resti così com’è il PD è ancora e sempre accanto alle persone a condividere il presente e a progettare, democraticamente e insieme, il futuro.”Antonella Caniato - capogruppo Partito DemocraticoPaola Cattin - segretaria Circolo PD di Paderno Dugnano