LA SCOMMESSA

STOP TTIP: DUE ORE A PARLARE DI CIBO, SALUTE E DIRITTI


 Non ho avuto tempo per scrivere qualcosa dopo la splendida serata in ODB sul TTIP. Un'ottantina di partecipanti che hanno seguito con grande attenzione, relatori che hanno proposto contributi interessanti e misurati (nonostante l'assenza di Domenico Finiguerra, impegnato per il prolungamento di un Consiglio Comunale), capacità di confronto, voglia di capire e di fare, clima collaborativo anche grazie al caffè offerto dall'associazione Effetto Terra e al rinfresco finale a base di Robiola di Roccaverano (Coop. La Masca), miele e vino rosso prodotto da Libera. Sul tema seguiranno altri appuntamenti. Intanto... chi ha messo a fuoco la pericolosità del TTIP può firmare la petizione sul sito europeo.Di seguito aggiungo un commento inviatomi dal moderatore della serata, Alberto Manzoni:Ciao Giovanni, oggi ho ripensato ed anche riparlato con un po' di persone della serata di ieri su "Cosa mangerai in futuro?" a cura del comitato "Stop Ttip", tenutasi presso l'oratorio di Paderno, dove pure tu eri presente. La soddisfazione su com'è andata è generale (naturalmente anche mia personale), si potrebbero dire tante cose ma comunque penso che non spetti a me, qui ed ora, tracciare un bilancio e soprattutto un giudizio.Ti scrivo invece perché stamattina mi è venuta una osservazione-flash: mi sono reso conto che ieri sera, pur essendo il tema principale la produzione, il commercio ed il consumo di alimenti, nessuno ha citato l'Expo. A posteriori mi è sembrata una cosa quasi strana, dato che ogni giorno dai mezzi di comunicazione veniamo martellati da riferimenti al grande circo, che abbiamo qui vicino a casa in questi mesi, e di qualsiasi cosa si parli lo si fa entrare nei discorsi... Ebbene, ieri ci sarebbero state decine di occasioni almeno solo per citarlo, eventualmente in maniera critica, o anche solo per frasi fatte del tipo «... proprio mentre a pochi chilometri da noi è in corso di svolgimento l'Esposizione universale sul tema di nutrire il pianeta ...», e invece zero! Cioè: proprio a nessuno è passato per l'anticamera del cervello che si dovesse nominare per forza la parola magica italiana di questo 2015.Questa constatazione potrebbe farci pensare a diverse cose, a me per esempio fa venire in mente che c'è almeno qualche decina di persone in Italia che riesce a parlare di cibo senza per forza tirare in ballo l'Expo. Mah, ripeto, è stata solo una constatazione, prendila così com'è, se vuoi commentala o pubblica a tuo giudizio.Buona continuazione nell'informazione (visto che sei praticamente l'unico sul territorio che lo fa con questa costanza, ricchezza e frequenza).Grazie dell'attenzione. Ciao, Alberto.Grazie a te, Alberto, e a tutti coloro che si stanno impegnando nel Comitato padernese Stop TTIP.