LA SCOMMESSA

GIORDANIA ACCOGLIENTE, ITALIA IMPAURITA OLTRE MISURA


 Leggo la notizia su Repubblica.it e poi sul sito del Corriere della Sera. Per un confronto con la fonte vado a vedere sul sito della Radio Vaticana e leggo il passaggio pronunciato da Mons. Nunzio Galantino (Segretario della CEI), in cui è facile ravvisare un riferimento a Matteo Salvini e Beppe Grillo:Domanda – Come sta reggendo questo Paese, la Giordania, di fronte all’ondata massiccia di questi profughi?Risposta – Anche qui, io penso che noi come italiani dovremmo un poco di più imparare a distinguere il percepire dal reale. Cosa intendo dire? Noi qui sentiamo dire e sentiamo parlare di “insopportabilità” del numero di richiedenti asilo: guardate, questo – secondo me – è un atteggiamento che viene, in questi giorni, purtroppo alimentato da questi quattro “piazzisti” da quattro soldi che pur di prendere voti, di raccattare voti, dicono cose straordinariamente insulse! Capisco, lo so. Lo so che l’accoglienza è faticosa; lo so che è difficile aprire le proprie case, aprire il proprio cuore, aprire le proprie realtà all’accoglienza. La Giordania ha una popolazione che è di circa 6 milioni, 6 milioni e mezzo, ma sapete che lì ci sono due milioni e mezzo di profughi che vengono accolti? Allora io penso che quello che distingue la Giordania, il Kurdistan iracheno e le altre zone che stanno accogliendo i profughi in questo momento dall’Italia, da noi è questo: non perché loro hanno più mezzi, probabilmente hanno solo un cuore un poco più grande; probabilmente vogliono veramente mettere vita con vita con queste persone...