L'Osservatore Romano di domenica 23 agosto (a
pag. 7) alza la voce con forza contro il funerale di Vittorio Casamonica che ha suscitato grande repulsione in Italia e all'estero:
Lo scandalo di un funerale. Il Vangelo di fronte alla malavitaNon c’è dunque spazio per zone d’ombra. E basterebbe ricordare solo alcuni pronunciamenti del Papa, vescovo di Roma, che con nettezza, insieme a non formali appelli alla conversione dei cuori, ha esplicitamente ribadito la radicale incompatibilità tra malavita e Vangelo. Perché — come ha detto il Pontefice nella messa celebrata il 21 giugno 2014 nella Piana di Sibari, in Calabria — coloro che, come i mafiosi, «nella loro vita seguono questa strada di male», se non si pentono, «non sono in comunione con Dio: sono scomunicati». * * * Aggiungo una notizia di due anni fa che aiuta a vedere come sia possibile "fare altrimenti":L'Huffington Post (1/7/2013):
Don Antonino Raspanti, il prete che ha vietato i funerali dei bossDiocesi di Acireale (20/6/2013):
Decreto di privazione delle esequie ecclesiastiche per chi è stato condannato per reati di mafia in via definitiva