LA SCOMMESSA

PRIMA O POI SI CAMBIA


 Settembre è arrivato: dopo la pausa estiva a poco a poco si rianima la vita politica cittadina. Nei giorni scorsi ci ha pensato Francesco Bruscolini a lanciare un sasso nello stagno sonnacchioso del centrodestra padernese. Come era prevedibile, le reazioni non si sono palesate in pubblico, fatta eccezione per qualche commento. "I panni sporchi si lavano in casa", si dice; e così sta avvenendo. Certamente però all'interno della maggioranza è in corso un riequilibrio, collegabile alla nascita della nuova formazione Progetto Paderno Dugnano (due scissionisti di Forza Italia, che curiosamente conservano la tessera del partito berlusconiano, e l'ex giovane promessa della lista Di Maio). Per bocca del capogruppo Mosconi il 16 giugno varie critiche sono state sollevate nei confronti della gestione locale del partito. Dietro la nuova formazione - lo si intuisce facilmente - c'è qualche eminenza grigia che sbuffa e vuole mettere i puntini sulle "i". Rileggendo l'editoriale apparso sul blog Paderno 7, mi chiedo se qualcuno, nel nuovo gruppo, non aspiri ad un assessorato. O se l'autore abbia semplicemente voluto dire ad alta voce quello che molti pensano, e cioè che la Giunta "Alparone bis" non brilla granché.L'anno sociale e politico è appena cominciato; è presto per avere risposte. Ma la verità viene a galla. E' questa convinzione che mi sostiene nell'azione di pressing e di contrasto che sono chiamato a svolgere in Consiglio Comunale. Le "coccinelle" di Insieme per cambiare sono al lavoro per rendere possibile una svolta positiva per la nostra città.