E' un destino strano quello delle parole: talora per farsi comprendere a pieno hanno bisogno delle immagini. Se per esempio parlo della fame nel mondo snocciolando i numeri riportati negli ultimi Rapporti delle Nazioni Unite, la mente degli ascoltatori fatica a mettere a fuoco il problema. Se invece ci si trova faccia a faccia di fronte a un solo bambino denutrito, la questione della fame nel mondo diventa immediatamente e terribilmente intelligibile.Per questo domani sera ad Area Metropolis 2.0 (inizio ore 20,30) non faremo teoria sull'enciclica Laudato si', ma cercheremo di incrociare gli sguardi di uomini e donne che vivono sulla loro pelle le situazioni di cui parla Papa Francesco. La questione ambientale non è un argomento teorico da discutere, ma un appello urgente che riguarda drammaticamente la sorte di milioni di esseri umani e che chiama in causa anche noi, perché sono in gioco la nostra vita quotidiana, il nostro modello di sviluppo, il sistema-economia, le scelte individuali e sociali...Domani sera ti invito ad aprire gli occhi per cominciare a pensare e fare. Inizio ore 20,30.Laudato sì - Dialogo a due voci sui temi della crisi ambientale e socialeCon Stefano Femminis (giornalista, ha diretto per nove anni il mensile internazionale dei gesuiti italiani Popoli, ora si occupa di comunicazione per la Fondazione culturale San Fedele, la Fondazione Carlo Maria Martini e le Edizioni San Paolo) e Giovanni Giuranna (presidente del Circolo Acli di Paderno Dugnano).Ingresso libero solo per l’incontro prima del film.A seguire ore 21.30 proiezione del film
Un mondo fragile - Caméra d'Or al Festival di Cannes sulla difesa dell'ambiente e il rispetto della Terra e delle comunità che la abitano.