Vignetta apparsa negli USA in occasione del recente viaggio di Papa Bergoglio Lo dico subito: il dono che papa Francesco è per la chiesa e per il mondo va difeso con decisione. Perché le forze che si oppongono al suo magistero, soprattutto nel campo sociale, sono molto potenti.
Per fartene un'idea leggi l'articolo del vaticanista Andrea Tornielli su VaticanInsider - La Stampa (10 ottobre):
I «poteri forti» contro Papa BergoglioFrancesco ha bisogno di aiuto (non è un vezzo la sua insistente richiesta di preghiere). Perciò chi ne apprezza i gesti profetici e gli insegnamenti deve uscire allo scoperto e sostenerlo con convinzione.Dobbiamo farlo a partire dalle nostre comunità parrocchiali e dalla nostra città. Per evitare che il messaggio del papa venga depotenziato o, addirittura, spento.Personalmente provo grande consolazione nell'avere un papa così: credo molto nel "processo di riforma missionaria ancora da compiere" (Laudato si', n. 3), tratteggiato da Francesco nell'esortazione
Evangelii gaudium, e ritengo di fondamentale importanza l'enciclica
Laudato si' con la quale egli si propone di "entrare in dialogo con tutti riguardo alla nostra casa comune" (n. 3).
Ma cosa significa sostenere e difendere papa Francesco?Non occorrono naturalmente truppe ausiliarie da aggiungere alle Guardie Svizzere, né servono apologeti da porre a tutela di questo pastore preso
"quasi alla fine del mondo".Rafforzare papa Francesco vuol dire semplicemente FARE CIO' CHE DICE. Dare attuazione pratica ai suoi insegnamenti. Qui e ora.Sono convinto che il mondo possa cambiare se si segue la strada indicata da (Dio attraverso) Francesco.