LA SCOMMESSA

ARIA DI PADERNO DUGNANO: RISULTATI MONITORAGGIO ARPA


 Da una segnalazione ricevuta via Twitter (e inviata congiuntamente ai profili del Sindaco e del M5S padernese) vengo a conoscenza di un corposo documento di ARPA LOMBARDIA da leggere con attenzione: Laboratorio Mobile Campagna di Misura della Qualità dell’Aria COMUNE DI PADERNO DUGNANO 27/02/2015 –01/04/2015  10/07/2015 –17/08/2015Il file (che risulta creato il 21 dicembre scorso) è pubblicato sul sito di ARPA LOMBARDIA nella sezione delle campagne delle stazioni mobili (inserire "2015" in entrambi i campi di ricerca).Pubblico di seguito le conclusioni del rapporto:L’analisi degli inquinanti misurati a Paderno Dugnano, in via Trento 1, permette di assimilare il sito a una stazione urbana di fondo dell’agglomerato di Milano, così definito in base alla classificazione riportata nel D.G.R. n. 2605 del 2011 (Allegato 1).Durante la campagna di misura sono stati registrati superamenti dei limiti normativi per quanto riguarda il PM10 (nel periodo invernale) e O3 (nel periodo estivo), in maniera analoga a quanto avvenuto nelle altre stazioni della rete fissa della stessa tipologia.In particolare, l’andamento degli inquinanti rilevati in via Trento è stato generalmente del tutto simile a quanto rilevato presso le stazioni di Monza – via Machiavelli (per tutti gli inquinanti presi in esame), di Cormano (per NO2, O3 ed SO2), di Arese (per il PM10) e di Rho (per il CO). Per il biossido di zolfo ed il monossido di carbonio, l’andamento delle stazioni fisse citate sopra è seguito a grandi linee dalla postazione di Paderno Dugnano: in questo caso si deve tener conto delle concentrazioni molto basse di questi due inquinanti, lontane dai limiti di legge e talvolta (specie nel caso del biossido di zolfo) anche al limite della rilevabilità strumentale. Degna di segnalazione la presenza di un valore di concentrazione oraria di biossido di zolfo nel periodo invernale piuttosto elevato, 176 μg/m³, comunque ben al di sotto del limite di legge, a cui si è associato, nel medesimo giorno, anche la concentrazione media giornaliera più alta registrata durante l’intera campagna, anch’essa ben al di sotto del limite normativo. Si è trattato di un episodio isolato, probabilmente attribuibile alle attività industriali di tipo metallurgico presenti sul territorio comunale.In definitiva, la valutazione congiunta di tutti gli inquinanti misurati nel comune di Paderno Dugnano non ha evidenziato alcuna specifica criticità legate alle emissioni della zona, ma piuttosto una situazione dipendente dalle emissioni diffuse su tutta l’area dell’agglomerato di Milano e mediate dalle condizioni meteorologiche e, in particolare per gli inquinanti di natura prevalentemente secondaria, dalla fotochimica dell’atmosfera.