LA SCOMMESSA

MULTE PARVC, COLLOQUIO CON IL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE


Oggi ho ricevuto la telefonata del Comandante della Polizia Locale di Paderno Dugnano Lucio Dioguardi, che mi ha proposto un confronto sul tema delle multe connesse ai semafori intelligenti installati sul territorio comunale. Sono riuscito a passare dal Comando nel tardo pomeriggio. Al colloquio ha partecipato anche il Vicecomandante Paolo Betti. In attesa che l'Amministrazione Comunale produca la risposta formale all'interrogazione da me presentata, ho potuto avere alcuni elementi di carattere tecnico. Ecco in sintesi che cosa mi hanno detto.Anzitutto un dettaglio tecnico. Il Decreto dirigenziale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti da me citato nell'interrogazione si riferisce ai semafori installati a Senago. Il modello presente a Paderno Dugnano (dispositivo "PARVC") è in assoluto il più recente e il Decreto dirigenziale di riferimento è il n. 1929 del 3 aprile 2013.Il "documentatore fotografico" scatta 6 foto, di cui una con funzione OCR di lettura targhe anche in situazioni di ridotta luminosità. Registra inoltre un filmato che può essere visionato dall'automobilista che sia stato sanzionato e ne faccia richiesta. La ripresa fotografica scatta in automatico con l'accensione del rosso (non con il giallo). Secondo quanto riferitomi, il dispositivo è regolato per scattare dopo 4 secondi di giallo. Ogni foto viene esaminata da un agente della Polizia Locale che fa da filtro e scarta le situazioni che non vanno sanzionate (un esempio: un'auto che si posizioni oltre il rosso per lasciar passare l'autoambulanza in arrivo non viene sanzionata perché c'è un motivo che giustifica l'oltrepassamento). Il Comandante ha voluto precisare che molte delle cose che si leggono sui social media non corrispondono a verità: per esempio, non è vero che la foto viene scattata se solo si supera la linea di stop. Lo strumento è programmato solo per l'infrazione prevista nell'art. 146 comma 3 del Codice della Strada (passaggio con il semaforo rosso). Essendo io consigliere comunale con facoltà di avere accesso agli atti (mantenendo il segreto circa le informazioni riservate) il Comandante mi ha mostrato al computer vari fotogrammi, che evidenziano le infrazioni. Personalmente ho espresso apprezzamento per l'incontro e per la cortesia e franchezza del colloquio. Ho detto che l'emergere di un numero così elevato di sanzioni mi ha sinceramente impressionato, per cui evidentemente c'è qualcosa che non va. Resto in attesa della risposta ufficiale della Amministrazione Comunale, che agli elementi di carattere tecnico aggiungerà sicuramente valutazioni di indirizzo politico. La Polizia Locale attribuisce il numero delle multe ai comportamenti gravemente scorretti di numerosi automobilisti che, pur colti sul fatto, continuano a negare. Esiste dunque un problema di carattere culturale.Da parte mia ho osservato che occorre fornire maggiore informazione alla cittadinanza e mettere in campo azioni di carattere educativo e formativo. Purtroppo - è una mia convinzione - a Paderno l'Amministrazione Comunale non riesce a comunicare con i cittadini come sarebbe necessario. L'emergere di così tante sanzioni pone a mio avviso un problema che va affrontato in modo trasparente e accettando il confronto pubblico tra l'Amministrazione, la Polizia Locale e i cittadini. Non si può infatti passare dal nulla ad un sistema sofisticato di rilevazioni senza dare alle persone del territorio adeguata comunicazione. Altrimenti l'unico risultato è che molte persone accumulano sanzioni su sanzioni e gli animi si inaspriscono senza peraltro conseguire l'obiettivo di una guida più sicura e di maggior rispetto del Codice della Strada.Credo di aver riferito ai cittadini interessati ciò che era essenziale e dovuto.Attendo la risposta del Sindaco all'interrogazione e sono disponibile al confronto con chi voglia approfondire.