Ricevo e pubblico volentieri le seguenti considerazioni di Alberto Manzoni:Ciao Giovanni,se ho ben capito da domani dovrebbero partire dei lavori sulle vie Quattro Novembre ed Arborina - "propedeutici" a quelli per la nuova stazione Ferrovie Nord Milano - comprendenti l'abbattimento degli alberi posti sui marciapiedi adiacenti l'area della ferrovia sui tratti delle due vie citate, a sud della stazione.La prima cosa che mi è venuta in mente è il parallelo con la via Sant'Ambrogio e la questione degli alberi che vi dovrebbero essere tagliati, con la differenza che per i vegetali "padernesi" non ho notato moti di solidarietà come quella emersa verso quelli "palazzolesi". La seconda, per conseguenza, è stata l'idea di poter promuovere qualcosa di pubblico, non dico di analogo a quanto emerso a Palazzolo, ma almeno per sensibilizzare i concittadini e per chiedere se fosse proprio necessario questo tipo di intervento. Tuttavia l'idea è durata una frazione di secondo perché ho pensato che, se di fronte all'abbattimento delle mille piante della collinetta per i lavori della Rho-Monza si mobilitarono poche centinaia di persone su 47.500 abitanti (ritenendo non responsabili gli infanti e i fanciulli, consideriamone 40.000), non credo che troveremmo gente pronta a rattristarsi per la sorte di pochi alberelli. I quali - chissà - magari saranno malati, oppure sanissimi e destinati dalla natura a vivere per decenni; su questo non ho informazioni, non so se tu ne hai, ma non è questo il punto.Anche se sono sempre disposto a vedere - come si suol dire - il bicchiere mezzo pieno, in questo caso prevale l'amarezza per il bicchiere mezzo vuoto, fuor di metafora la via mezza vuota … di alberi.Ciao,Alberto Manzoni