LA SCOMMESSA

TORTURA, POSSIBILE RIMARCA IL VOTO NEGATIVO DEL CONSIGLIO


Con ritardo pubblico il comunicato stampa ricevuto il 2 maggio scorso da Maurizio Cerioni, portavoce del Comitato Uguaglianza e Giustizia Nord Milano. Ringrazio per il riferimento personale. Il Comitato di Possibile Uguaglianza e Giustizia di Paderno Dugnano si unisce alle forze politiche e sociali più sensibili, presenti sul territorio, nel denunciare il silenzio sotto il quale e' passata la richiesta esposta nell' ultimo Consiglio Comunale di aderire al "Sollecito al Parlamento ad emanare una norma penale che preveda e punisca il reato di tortura".Dagli abusi consumati alla Scuola Diaz di Genova alla barbarie toccata a Giuglio Regeni assistiamo attoniti da anni a casi ed episodi gravissimi che sono e restano impuniti a causa di una coscienza nazionale assopita anche davanti alla sopraffazione e all'abuso dell'uomo sull'uomo.Durante il Consiglio Comunale del 28 aprile, il tema sollevato dall'opposizione, e' stato ritenuto troppo lontano dai temi locali per meritare una presa di posizione che avrebbe riguardato semplicemente le coscienze dei singoli indipendentemente dagli schieramenti.Roma e la tortura sono troppo distanti da Paderno Dugnano, quindi non ci schieriamo.Il Comitato di Possibile ritiene l'episodio molto grave.Contestualmente siamo solidali e grati ai consiglieri Caputo e Giuranna che non hanno rinunciato ad una battaglia di democrazia, giustizia e civiltà.