Alle elezioni di ieri a Milano l'ex assessore padernese PDL Lidia Katia Ruzzon ha raccolto soltanto 96 preferenze (nella
lista è risultata l'ultima: gli altri candidati hanno ottenuto numeri a tre o quattro cifre).A questo punto la domanda è lecita e doverosa: valeva la pena da parte del Partito Democratico metropolitano
calpestare il Circolo padernese del PD per inserirla in lista? Chi ha fatto i conti? Quanti voti erano attesi?Di chi è la responsabilità politica di questa scelta?