LA SCOMMESSA

LO SCISMA TRA CRISTIANI DEL CAMPANILE E CRISTIANI DEL VANGELO


 Nei giorni scorsi a Gubbio si è svolta la 67.ma Settimana Liturgica nazionale, che merita un po' di attenzione.Riprendo un pensiero dalla relazione di Enzo Bianchi (25 agosto):Purtroppo, molti fra gli uomini e le donne del nostro tempo sono tenuti lontani dal Signore proprio dalla pretesa “giustizia” di alcuni credenti... Quelli che io chiamo i cristiani del campanile, quelli che vantano un'appartenenza alla Chiesa, si sentono già salvati, si sentono la porzione bella e allontanano i peccatori, quelli che hanno un comportamento che contraddice la legge e li pone fuori dell'accampamento che è la Chiesa. Troppi cristiani pensano la Chiesa come una cittadella con le mura, come un accampamento, ma - poverini - non hanno letto le Scritture là dove si dice che Cristo ha voluto morire fuori dalle mura della città, fuori dell'accampamento (Ebrei 13,12)! E per questo l'autore della Lettera agli Ebrei dice ai cristiani: “Avanti! Uscite, uscite dall'accampamento per andare verso di Lui fuori dell'accampamento, per condividere la sua vergogna (Ebrei 13,13) a costo di essere annoverati come Lui tra i peccatori!”. Per ascoltare dal vivo la relazione di Enzo Bianchi clicca qui; se invece vuoi leggere un'edizione con limature redazionali vai sul sito dell'Osservatore Romano.