LA SCOMMESSA

COMMISSIONE TERRITORIO: CARREFOUR, RE3, VASCHE E RICORSO TAR


 
La Commissione Territorio di ieri sera è iniziata poco dopo le 18,30 ed è finita verso le 22. Temi pesanti, dicevo.Dopo l'approvazione dei verbali delle scorse sedute, una nutrita rappresentanza di Carrefour Property srl e dello studio di architettura coinvolto (due ingegneri e un architetto di chiara fama, accompagnati dai collaboratori) hanno presentato con l'ausilio di slides la proposta progettuale di ampliamento del Centro Commerciale Brianza. Ho chiesto all'Amministrazione di pubblicare sul sito istituzionale i documenti e le tavole che, come consigliere comunale, ho potuto ricevere in copia digitale. Ritengo infatti necessario che tutti i cittadini sappiano e partecipino alle scelte. In estrema sintesi di cosa si tratta? Il colosso Carrefour di Paderno Dugnano è in crisi rispetto agli anni passati. La concorrenza di altri centri commerciali (tra cui l'enorme complesso di Arese) si fa sentire e la clientela è molto diminuita al punto che i parcheggi risultano oggi sottoutilizzati. Non era così qualche anno fa.L'azienda ha deciso di affrontare la situazione con un ampliamento. Non è toccata la parte dell'Ipermercato, ma solo la galleria dei negozi la cui superficie di vendita viene raddoppiata. "Il potenziamento - si legge nella Relazione illustrativa - prevede l’estensione della galleria esistente con nuove unità commerciali a copertura di tutte le tipologie commerciali: esercizi di vicinato, esercizi di somministrazione, medie superfici di vendita per tutte le taglie dimensionali (superstore, megastore, ecc.) il tutto integrato anche con un’area “loisir” comprendente una multisala cinematografica ed un’area “food court” con ristoranti caffetterie e altri esercizi di somministrazione". Per avere un'idea, l'area cinema prevede 7 sale che saranno costruite nelle vicinanze dell'attuale ingresso al Parco Lago Nord.E' prevista la costruzione di un secondo blocco di parcheggi pluripiano e un parcheggio interrato per restituire gli spazi che la nuova costruzione porterebbe via. Il numero totale dei posti auto resta comunque invariato rispetto ad oggi.Per giustificare ecologicamente l'operazione di rilancio del vecchio Euromercato verrà ceduto il terreno che si trova dietro all'area gommista-officina-autolavaggio e verrà costruita un'ampia passerella alberata che scavalcherà la Milano-Meda e collegherà l'area del Centro Sportivo Toti con l'ingresso del Carrefour e con il Parco della Cava. So che, dicendo così, i professionisti di parte Carrefour inorridiranno, ma è opportuno parlar chiaro.Non entro nei dettagli, perché spero che l'Amministrazione Comunale pubblichi a breve i documenti ufficiali. Riporto solo qualche cifra sintetica. Totale costi dell'intervento: 84.679.159,30 €. Introiti monetari per il Comune: 5.864.973,10 €. Che dire? Una somma appetitosa per il Sindaco Alparone che amministra la nostra città.Al momento la Lega Nord pare piuttosto scettica. Molto efficace è stato ieri l'intervento del Capogruppo del Carroccio Fabrizio Riboldi. Il Sindaco ha detto che quello di ieri sera era solo il primo appuntamento, l'inizio di un percorso che deve vedere la partecipazione dei commercianti locali e di tutti i cittadini... Parole apprezzabili, ma attendo i fatti.In realtà, a leggere l'articolo pubblicato oggi sul Notiziario, pare che i commercianti locali siano propensi ad accettare l'operazione a patto che con gli oneri di urbanizzazione vengano riqualificate alcune vie cittadine per rilanciare il commercio di vicinato. Può darsi che questa sia la conclusione del percorso, ma non credo che il commercio di vicinato riuscirà a sopravvivere. Chi vivrà vedrà.Salutati gli ospiti, la Commissione ha esaminato la proposta di Piano Integrato di Intervento in Variante al PGT relativamente all'ambito RE3 che richiederà (secondo quanto dichiarato dal Vicesindaco Bogani) un iter di 9 - 12 mesi. Per farla breve: invece di costruire in prossimità del Seveso come previsto dal PGT (realizzato dalla prima Giunta Alparone) si effettuerà uno scambio con i proprietari. I diritti edificatori verranno trasferiti nell'area libera compresa tra via Gorizia e via Dalla Chiesa, dove sorgeranno tre palazzine per in totale di circa 60 appartamenti. Anche questo atto non andrà subito in Consiglio Comunale perché è necessaria la VAS (valutazione ambientale strategica).Il capogruppo del M5S, Emiliano Abbati, ha presentato una proposta di mozione "per compartecipare alla commissione di uno Studio Ambientale di Salvaguardia della salute pubblica e ambientale (rif. torrente Seveso e Vasche di Laminazione)". In risposta l'Assessore Tonello ha dettagliatamente illustrato le recenti tappe del progetto vasche di laminazione, leggendo fra l'altro una lunga nota della Regione che trasmetterà ai commissari della Territorio.Al termine ho chiesto al presidente Mosconi perché non fosse stata messa all'ordine del giorno la richiesta, formulata dal gruppo PD, circa le opere di mitigazione del progetto Rho-Monza. Mi è stato risposto che l'ordine del giorno della seduta era già sovraccarico. L'argomento verrà calendarizzato prossimamente.Ho chiesto, inoltre, che l'Amministrazione ci informasse dell'udienza presso il TAR, prevista per ieri 22 settembre, circa il ricorso Rho-Monza fatto dal Comune. L'Assessore Tonello si è mostrato alquanto stupito, come se chiedessi qualcosa di strano. Gli ho ricordato che la Commissione Territorio in base all'ordine del giorno votato all'unanimità dal Consiglio Comunale (delibera CC n. 68 del 27/11/2014) è stata incaricata di aggiornamenti costanti sulla vicenda Rho-Monza. Cosa che purtroppo non è quasi mai avvenuta. L'Assessore Tonello ha quindi confermato che ieri si è svolta l'udienza al TAR che era prevista, ma che non vi erano notizie perché la sentenza non è stata ancora resa nota.