LA SCOMMESSA

VERSO IL REFERENDUM COSTITUZIONALE - STEP 2


 Per un verso mi infastidisce questa campagna referendaria iniziata con troppo anticipo e troppa enfasi; d'altra parte devo riconoscere che a volte mi fa ridere. Contro il logorio di questo tempo mi rivolgo a San Tommaso, genio della filosofia e teologia medievale, che potrebbe darci qualche idea per esaminare i pro e i contro del tema.Tommaso utilizzava il metodo scolastico della quaestio che si basava sul confronto tra diverse prospettive: il maestro proponeva una tesi (videtur quod, sembra che), poi elencava alcune obiezioni di segno contrario (sed contra, ma in contrario) e, infine, risolveva ad una ad una le difficoltà giungendo ad una conclusione (respondeo, rispondo).Mi pare uno schema suggestivo. Mai fermarsi al primo sguardo; occorre imparare a considerare le cose anche da altre prospettive fino all'elaborazione di un giudizio complessivo ed equilibrato. Si tratta di un processo di discernimento che, prima di dirigersi alla conclusione, prende sul serio i due corni del dilemma. A proposito del referendum costituzionale ha ragione chi sostiene il Sì oppure chi dice No?Per rispondere è necessario studiare le due proposte.Sto leggendo tre libretti (tra i vari titoli disponibili): Gustavo Zagrebelsky, Loro diranno, noi diciamo. Vademecum sulle riforme istituzionali, Laterza giugno 2016Massimo Rubechi (a cura di), Perché Sì. Le ragioni della riforma costituzionale (Prefazione di Maria Elena Boschi), Laterza ottobre 2016Valerio Onida - Gaetano Quagliariello, Perché è saggio dire no. La vera storia di una riforma che ha cambiato verso", Rubbettino 2016Mancano ancora una cinquantina di giorni al fatidico 4 dicembre. Abbiamo tutto il tempo per riflettere e decidere serenamente.
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