LA SCOMMESSA

CEMENTO E LETAME. NOTE A MARGINE DEL MONOLOGO TEATRALE DI IERI


 Cemento e l'eroica vendetta del letame della Compagnia Teatri Reagenti, scritto da Massimo Donati e Alessandra Nocilla e portato in scena dall'attore Carlo Ponta per la le regia di Eva Martucci.Auditorium pieno ieri sera in Tilane (ben oltre le poltroncine rosse disponibili) per il monologo teatrale tragicomico proposto a conclusione di PIAZZA SOLIDALE. Tribunale di Bergamo. Sezione Penale. Martino Scarpa, detto Tino parte dal suo amore per la terra per difendersi dall’accusa di distruzione di escavatori, ruspe e trivelle di proprietà di una società impegnata nella realizzazione di un laghetto per la pesca sportiva. Il processo è concluso, le responsabilità acclarate, rimane soltanto da sentire un’ultima volta l’accusato. Tino prende la parola, non tanto per evitare la pena, ma per ristabilire la verità dei fatti. Sul filo della sua vicenda personale, Martino Scarpa, dissotterra e viviseziona con le armi del paradosso e della comicità, il groviglio di luoghi comuni, di interessi, che in piena legalità hanno prodotto la dissennata metastasi edilizia e il saccheggio del paesaggio di questi ultimi decenni. Con un linguaggio immaginifico e poetico, impasto bastardo di italiano e dialetti, e con la forza del parlar basso e concreto di un cinquantenne tuttofare con la passione filosofica per la bicicletta, Martino Scarpa costruisce, con ironia e sarcasmo, il puzzle delle responsabilità che stanno all’origine del vero atto criminale di cui siamo testimoni assuefatti: la distruzione della bellezza.Mi è piaciuto? Sì, molto. C'era da ridere, da riflettere e, a tratti, anche da commuoversi.Ho pensato che sarebbe necessario proporre la visione di questo monologo ai nostri Amministratori Comunali che si vantano impropriamente di non consumare territorio, mentre - secondo il Rapporto ISPRA 2016 - il cemento costituisce una grave minaccia.
Paderno Dugnano con il 61,03% risulta 27° su 8.046 Comuni italiani con i valori più alti di consumo di suolo. Prima di noi si posizionano i nostri vicini di casa Lissone, Sesto San Giovanni, Cusano Milanino e Pero.Se i nostri concittadini e le forze politiche locali non prendono coscienza della gravità della situazione... abbiamo davanti a noi un futuro preoccupante.A me la terra mi pias. Mi piace. La crosta agricola, francica, voncia, che s’introppa d’acqua e la trattiene. Falla te la terra se sei buono!