LA SCOMMESSA

ALPARONE ALL'ARIA? CI PENSANO I CITTADINI


 La notizia è sul Corriere.it: Sette giorni di smog, al via gli stop. Arrivano anche le «vedette dell’aria»Mentre l'Amministrazione Comunale di Paderno Dugnano continua a mostrarsi disattenta al problema dell'inquinamento atmosferico, i cittadini milanesi (all'interno dell'associazione Cittadini per l'aria) lanciano un'iniziativa di monitoraggio dal basso:NO2. NO GRAZIE.Nasce la prima mappa dei veleni nell'aria creata dai milanesi.Un progetto di Cittadini per l'aria.Lo sappiamo. Lo sapete. L'inquinamento ci accorcia la vita. E ce la peggiora.Cittadini per l'aria ha deciso di fare chiarezza sull’ esposizione alle sostanze nocive che si respirano ogni giorno in città, in particolare il biossido di Azoto, NO2. E per farlo, ha scelto di passare dalle parole ai fatti.Nasce così il progetto "No2, No Grazie", la prima mappa dei veleni nell'aria di Milano creata dai cittadini per i cittadini.Come funziona? Chi aderisce all'associazione entro il 15 gennaio 2017 può diventare "vedetta per l'aria", ritirare un kit misura NO2 e posizionarlo sul proprio balcone, sulla finestra della camera dei bambini, o sul lampione davanti alla scuola o al proprio ufficio.Una boccata di verità.Il kit misura NO2 è un sistema di rilevamento semplice ma scientificamente attendibile che permette di ottenere e condividere dati certi e aggiornati sui livelli di inquinamento, zona per zona, strada per strada. In pratica, una fotografia precisa della qualità dell’aria che si respira in città.Un esperimento già provato in altre città europee e che ha sollevato molto interesse nel pubblico e nei media.Leggere attentamente prima di respirare.Milano è tra le città più inquinate in Italia. Tra i gas che inaliamo ogni giorno, uno dei più pericolosi è il biossido di azoto, l’NO2, che deriva principalmente dal traffico, in particolare dai veicoli diesel. Gli ossidi di azoto (NOx), di cui NO2 fa parte, reagiscono in atmosfera, e contribuiscono anche alla formazione del particolato secondario (PM2.5). In poche parole, una moltiplicazione di veleni.Il biossido di azoto provoca irritazioni delle mucose, asma e bronchiti oltre patologie più gravi come edemi polmonari ed enfisemi. I soggetti più a rischio sono bambini, anziani e persone già affette da patologie all’apparato respiratorio. Le ultime ricerche scientifiche hanno inoltre messo in evidenza effetti nocivi sul feto, sullo sviluppo polmonare e di neonati e bambini e danni al sistema cognitivo dei più piccoli e degli anziani.Perché tira una brutta aria.Principale responsabile dell'inquinamento è il traffico.In particolare i motori diesel sono veri e propri ‘vulcani’ di NO2. Secondo gli ultimi dati, nella città metropolitana di Milano circolano ogni giorno oltre 100mila veicoli diesel Euro 3. A questi si aggiungono camion, furgoni e autobus. Anche i veicoli diesel di ultima generazione emettono, nella grandissima maggioranza, quantità NO2 mediamente 4/5 volte superiori il limite di legge. Per migliorare la situazione non è quindi possibile puntare su un cambiamento del parco auto. L'unica via è ridurre il traffico privato e limitare e progressivamente vietare i diesel in città. Non lo pensiamo solo noi. Molte città europee si stanno muovendo in questa direzione.La nuova mappa aiuterà a fare chiarezza, a sensibilizzare e coinvolgere cittadini e istituzioni e, ci auguriamo, a trovare soluzioni efficaci in tempi brevi.A breve vi daremo tutte le istruzioni, seguiteci [vedi pagina facebook]