Ricevo da Jessica Malfatto il seguente comunicato stampa:Un’agenzia viaggi di Paderno Dugnano svela le mete più ambite dai cittadini dell’hinterland milanese, per Capodanno 2017 Caraibi, Zanzibar, New York, sono solo alcune delle mete preferite dai cittadini dell’hinterland milanese per trascorrere l’ultima notte dell’anno: a rivelarle è Antonio Acomonti, titolare dell’agenzia Panto’s Viaggi a Paderno Dugnano. Anche quest’anno si ripropone una delle più classiche domande legate all’arrivo del nuovo anno: “Dove andare per Capodanno?” e , secondo quanto rivelato da Antonio, sulla base delle molte prenotazioni gestite, ai primi posti, oltre alle destinazioni oltreoceano, troviamo anche le principali capitali europee, Parigi, Londra, Praga, Vienna. Tra le mete più gettonate, ad esempio, troviamo New York dove nella nota Times Square, a mezzanotte, scende la sfera, che dal 1907 attira gli sguardi di milioni di persone, e tutti in piazza esprimono i propri desideri per il nuovo anno, e sempre fuori dai confini europei i cittadini dell’hinterland esprimono la propria preferenza anche per Zanzibar, dove circondati dall’azzurro oceano indiano, è possibile calarsi completamente nella cultura locale. Inoltre, non mancano anche le prenotazioni per un viaggio in Oman, che sa stupire con il suo fascino, e per un soggiorno sulle isole Maldive, frequentate dagli amanti del caldo in fuga dal freddo milanese. Anche i Caraibi e Miami, dove è possibile festeggiare il capodanno in Ocean Drive, la via più nota della città, entrano in classifica. Infine, per chi sogna di vivere l’ultima notte dell’anno lontano dal ghiaccio e dalla neve, a poche ore d’aereo, troviamo le isole Canarie, al confine con l’Africa, in cui la temperatura media si assesta intorno ai 22 gradi (tra i 19° e 24°). “In agenzia parliamo con decine di persone, tutti i giorni, sia nel nostro spazio fisico, in via Coti Zelati 48 a Paderno Dugnano, che durante le fiere, e questo ci permette di capire quali sono le tendenze in termini di viaggi - spiega Antonio Acomonti - Per quanto riguarda il Capodanno, chi ha pochi giorni di ferie tende a optare per una capitale europea, in modo da godersi pienamente i giorni a disposizione, mentre chi ha la possibilità di concedersi qualche giorno in più non esita a scegliere un posto caldo, anche oltreoceano, oppure New York. Quello che ho potuto constatare è che, nonostante il periodo economico non molto positivo, la situazione sta migliorando e le persone stanno tornando a viaggiare molto. Questo è splendido, non soltanto, ovviamente, per il nostro lavoro, ma soprattutto perché viaggiare è una parte fondamentale della vita e uno degli elementi che può donare di più in termini di emozioni, cultura e apertura mentale”.