LA SCOMMESSA

PARTECIPAZIONE FARMACO CONTRO LA FOLLIA DELLA NOSTRA SOCIETA'


 Ho letto con interesse sulla rivista Il Regno (n.20/2016) la recensione - a cura di Roberto Franzini Tibaldeo - dell'ultima opera del filosofo francese Bernard Stiegler, Dans la disruption. Comment ne pas devenir fou? (apparsa l'11 maggio 2016 per le edizioni LLL - Les Liens qui Libèrent).E' una riflessione stimolante sulla "nuova forma di barbarie" in cui viviamo, provocata "soprattutto della svolta digitale e informatica degli ultimi decenni". Ci troviamo sull'orlo della follia a causa dell'intreccio tra due forze estremamente potenti: da una parte l'innovazione digitale, che ha rivoluzionato la vita di tutti noi, e dall'altra "la subalternità della tecnologia all’economia di mercato e alla società dei consumi".Quali rimedi "farmacologici" sono possibili per uscire da questa stretta mortale?Per non essere stritolati nel processo di atomizzazione e individualizzazione che caratterizza la nostra società, Stiegler crede che si possa e si debba investire molto in percorsi di coesione, partecipazione, collaborazione... Occorre tenere vivo il tessuto sociale e la sua propensione creativa, puntando alla trasformazione delle istituzioni e ad un'economia di condivisione.Per approfondire la riflessione segnalo un paio di articoli in lingua francese.Le Monde - Emploi (20 giugno 2016): Dans un monde numérique, rêver est devenu vitalLibération (1 luglio 2016): Bernard Stiegler: «L’accélération de l’innovation court-circuite tout ce qui contribue à l’élaboration de la civilisation»Scheda biografica Wikipedia: Bernard Stiegler