LA SCOMMESSA

TRAM MILANO-LIMBIATE: ROSSETTI (IXC) REPLICA A CASATI


 Giorgio Rossetti, esponente della lista civica Insieme per cambiare, risponde ad alcune considerazioni dell'On. Ezio Casati (vedi post precedente).Leggo con piacere che l’Onorevole Casati, anche se impegnato a Roma, segue quanto succede a Paderno Dugnano e si è sentito in dovere di partecipare al dibattito pubblico sui tre maggiori argomenti che in questi giorni animano la nostra città.Per quanto riguarda il tram Milano-Limbiate si dice fiducioso sul mantenimento della tranvia e in “profonda sintonia” con l’assessore alla mobilità di Milano, Marco Granelli.Premetto che non conosco l’assessore Granelli, ma personalmente non posso esprimere la stessa fiducia e sintonia dell’Onorevole Casati, quando leggo su Repubblica del 12 febbraio la seguente dichiarazione fatta dall’assessore, che riporto fedelmente:“Stiamo lavorando con Regione e città metropolitana per mantenere la metro tranvia che per noi è essenziale – dice – momentaneamente verranno messi degli autobus sostitutivi  Già in passato abbiamo ammodernato la linea e ora si tratta di raccogliere tutte le risorse per il progetto complessivo. O per lo meno per una parte”.Mi piacerebbe chiedere all’assessore Granelli il significato di quel “momentaneamente” in termini di tempo: mesi?, anni?Ora la questione dell’ammodernamento della tranvia è ormai decennale. Nel 2012 sono stati fatti degli interventi per poter continuare provvisoriamente l’esercizio, ma da allora nulla è stato fatto, anzi si è perso il finanziamento di 60 milioni dallo stato e il progetto di riqualificazione accantonato, per giungere ora allo scadere della proroga concessa dall’USTIF senza i soldi e senza un progetto.Quanto tempo si dovrà aspettare ancora? Il momento delle parole e delle buone intenzioni è finito, quello che serve ora sono i fatti.Non è accettabile la chiusura della tranvia senza un progetto definito, stanziato ed assegnato, e ieri i cittadini ne hanno dato dimostrazione, riempiendo i tram e le fermate di cuori con al loro interno un messaggio preciso: NO alla chiusura della Milano-Limbiate