LA SCOMMESSA

BIOTESTAMENTO: PARLANO I GESUITI DI AGGIORNAMENTI SOCIALI


 Il 29 maggio il Consiglio Comunale di Paderno Dugnano ha bocciato la proposta di istituire un Registro comunale del testamento biologico. Per pochissimo, cioè per un solo voto. E' finita, infatti, 11 a 10 (vedi filmati).Ritengo che la città abbia perso un'occasione, ma sono le regole della democrazia che non intendo mettere in discussione. Mi spiace soprattutto perché alcuni (i consiglieri della Lega Nord Riboldi e Viviani) nel corso degli ultimi due anni avevano espresso interesse e favore, mentre al momento del voto si sono adeguati o alla disciplina di partito oppure a quella di coalizione. Ho già detto di aver apprezzato la posizione dei consiglieri del gruppo di maggioranza Progetto Paderno Dugnano, che hanno contribuito a sostenere la proposta.Per il resto, l'unica consigliera di centrodestra che si è onorevolmente smarcata è stata Elisabetta Russo che, uscendo dall'aula al momento del voto, ha mostrato di non piegare la testa a indicazioni calate dall'alto. Torno sull'argomento per segnalare un interessante contributo alla riflessione offerto dalla rivista dei gesuiti milanesi AGGIORNAMENTI SOCIALI circa la legge nazionale giunta all'esame del Senato: Custodire le relazioni: la posta in gioco delle DATSul tema del testamento biologico è opportuno continuare a riflettere per evitare certe spigolosità decisamente premoderne, che si sono sentite in Aula a Paderno Dugnano.