LA SCOMMESSA

CARREFOUR: COMMISSIONE TERRITORIO FINISCE IN BAGARRE


 Dalle 18,50 alle 21,30 circa: quasi tre ore di commissione territorio. Abbiamo lungamente parlato di recupero sottotetti in applicazione della Legge Regionale n.7 del 10 marzo 2017:  la nuova normativa rischia di appesantire oltre misura il carico di urbanizzazione della città. Poi abbiamo discusso dell'Ambito RE3 che l'Amministrazione presenta come soluzione vantaggiosa e le forze di opposizione in modi diversi osteggiano (vedi, per esempio, nota di Insieme per Cambiare). Infine il Vicesindaco Bogani ha illustrato i benefici attesi dall'ampliamento del Carrefour, cioè una lista di sogni su cui ha chiesto alle diverse forze politiche, entro metà luglio, suggerimenti e contributi. Da parte mia ho detto che la nostra impressione è che tutto sia già deciso da tempo in barba al processo partecipativo finora tanto proclamato e poco attuato... Ne è nata una bagarre con il vicesindaco che ha alzato la voce in modo stizzito, il sindaco che si è lasciato andare a sprezzo e sarcasmo nei miei confronti e il consigliere leghista Viviani che si è permesso di dire che lui in questo periodo sta facendo esami mentre io andrei al mare a prendere il sole... Et similia.Ecco l'idea che mi sono fatto, che evidentemente è fastidiosa: la Giunta ha già detto sì al Carrefour. In questi mesi sta cercando di confezionare un pacchetto di opere da realizzare con i proventi dell'ampliamento (su questo - è vero - c'è ancora margine di manovra). L'approvazione della Variante è però nell'aria. Ed è un "sì" che viene da lontano (per capirlo occorre considerare certi cambi di destinazione d'uso dei terreni nel PGT del 2013 e qualche altro dettaglio).Ho chiesto: "Ma la Lega Nord cosa pensa dell'ampliamento? è d'accordo?". Viviani mi ha risposto: "Dipende. Quando ci sarà il progetto lo valuteremo e diremo sì o no". Io penso che, nonostante alcune apparenti lamentele del capogruppo Riboldi, la Lega Nord dirà di sì. Lo si capisce anche dal fatto che il vicesindaco leghista Bogani (con delega all'urbanistica) pare essere il più convinto assertore della bontà della cosa.Bisognerebbe che i cittadini ne sapessero di più, ma la Giunta non fa nulla per stimolare una valutazione aperta e condivisa.