In occasione dell’uscita del film Barbarossa, il regista Renzo Martinelli sarà a Paderno Dugnano e incontrerà il pubblico in sala domenica 11 ottobre alle ore 21.
BARBAROSSA di Renzo MartinelliSc.: R. Martinelli, Anna Samueli, Giorgio Schottler. Int.: Rutger Hauer, Raz Degan, F. Murray Abraham, Kasia Smutniak, Angela Molina, Cecile Cassel, Tristo Shopov, Antonio Cupo, Elena Bouryka. Italia, 2009, col., 139’Italia, XII Secolo. Le terre del Nord sono governate dall’imperatore tedesco “Barbarossa”, che sogna di conquistare anche le terre del Centro e del Sud. Ma nelle terre del Nord c’è un giovane milanese di nome Alberto da Giussano il cui sogno è, invece, sconfiggere l’imperatore e ridare la libertà alla propria gente. Per riuscire nell’impresa, Alberto formerà la “Compagnia della Morte”, un piccolo esercito composto da ragazzi di ogni estrazione sociale pronti a tutto per difendere la loro terra e i valori in cui credono. Animati dallo spirito di fratellanza e dall’unione tra i comuni, questi ragazzi otterranno la vittoria nella celebre battaglia di Legnano.«Il film è stato interamente disegnato in uno storyboard di oltre mille inquadrature che hanno richiesto un intervento digitale. Questi interventi sono serviti non per stupire ma per dare epicità alle immagini e per rendere credibili paesaggi e architetture non più esistenti. Per la prima volta in Italia, inoltre, è stato utilizzato un sistema di “crowd replication” (moltiplicazione di folla) in grado di conferire realismo alle scene di massa. Barbarossa rappresenta dunque una sfida importantissima nel panorama del cinema italiano: è la prova che si possono realizzare opere di grande epicità, girate in lingua inglese e vendibili sui mercati internazionali» (Renzo Martinelli)RENZO MARTINELLI ALL’AREA METROPOLIS 2.0domenica 11 ottobre h 21via Oslavia n.6 - Paderno DugnanoTel. 02.9189181È richiesta la prenotazione al 346.9582555 in orari di ufficio.PrezziBiglietto d'ingresso prima visione: € 6,00, € 5,00 con Cinetessera Per orari e date
www.cinetecamilano.it oppure tel. 02.9189181 e tamburini su Corriere della Sera e Repubblica.