LA SCOMMESSA

LUNEDI' 18: CONSIGLIO 1° CIRCOLO E PREGHIERA ECUMENICA


Oggi, lunedì 18 gennaio, alle ore 20.45 presso la scuola di via IV Novembre si riunirà il Consiglio del 1° Circolo Didattico che era stato rinviato per neve prima di Natale. Per leggere l'ordine del giorno clicca qui.*   *   *Sempre oggi alla stessa ora presso la chiesa di Cassina Amata si terrà la Preghiera ecumenica organizzata dalle parrocchie del decanato.Dal 18 al 25 gennaio si celebra infatti in tutto il mondo la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.A questo appuntamento, nonostante la sua importanza, partecipano  in genere pochissime persone. Molte meno (oh sì, molte meno!) di quelle che a fine ottobre si mossero per salutare la statua della Madonna di Fatima !!!
Eppure, l'ecumenismo è l'«impegno primario» del programma del Papa Benedetto XVI, secondo quanto ha dichiarato egli stesso il giorno dopo l'elezione:"Con piena consapevolezza, pertanto, all’inizio del suo ministero nella Chiesa di Roma che Pietro ha irrorato col suo sangue, l’attuale suo Successore si assume come impegno primario quello di lavorare senza risparmio di energie alla ricostituzione della piena e visibile unità di tutti i seguaci di Cristo. Questa è la sua ambizione, questo il suo impellente dovere. Egli è cosciente che per questo non bastano le manifestazioni di buoni sentimenti. Occorrono gesti concreti che entrino negli animi e smuovano le coscienze, sollecitando ciascuno a quella conversione interiore che è il presupposto di ogni progresso sulla via dell’ecumenismo.Il dialogo teologico è necessario, l’approfondimento delle motivazioni storiche di scelte avvenute nel passato è pure indispensabile. Ma ciò che urge maggiormente è quella "purificazione della memoria", tante volte evocata da Giovanni Paolo II, che sola può disporre gli animi ad accogliere la piena verità di Cristo. E’ davanti a Lui, supremo Giudice di ogni essere vivente, che ciascuno di noi deve porsi, nella consapevolezza di dovere un giorno a Lui rendere conto di quanto ha fatto o non ha fatto nei confronti del grande bene della piena e visibile unità di tutti i suoi discepoli.L’attuale Successore di Pietro si lascia interpellare in prima persona da questa domanda ed è disposto a fare quanto è in suo potere per promuovere la fondamentale causa dell’ecumenismo. Sulla scia dei suoi Predecessori, egli è pienamente determinato a coltivare ogni iniziativa che possa apparire opportuna per promuovere i contatti e l’intesa con i rappresentanti delle diverse Chiese e Comunità ecclesiali".[Benedetto XVI, Discorso all'indomani dell'elezione, 20 aprile 2005: leggi tutto]