LA SCOMMESSA

RICORDO DI ANGELO VALADE'


Dall'amico Alberto Manzoni per conto di Città 2000 ricevo le seguenti note sul funerale di Angelo Valadé (nella foto), che si è svolto ieri 20 gennaio alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria Nascente in Paderno. Ha presieduto la Messa esequiale il parroco (e responsabile della comunità pastorale di Paderno e Villaggio Ambrosiano) don Gabriele Sala. Ha concelebrato don Gerolamo Castiglioni, attuale parroco dei Santi Nazaro e Celso in Bareggio, il quale conobbe molto bene Angelo quando fu coadiutore a Paderno dal 1971 all’’86 e direttore del settimanale Città nostra dal 1981 all’’89; egli ha anche tenuto l’omelia, ricordando alcuni tratti distintivi dell’uomo, del cittadino, del cristiano.Prima della conclusione della celebrazione ha preso la parola Erminio Saita, per ricordare a sua volta il grande amico, anche a nome della società e dei collaboratori del mensile Città 2000, che Valadé ha diretto dal primo numero dell’aprile 2000 fino a quello uscito domenica scorsa. Hanno partecipato alle esequie alcune centinaia di persone, che hanno riempito l’intera navata centrale della chiesa di via Roma. La salma, accompagnata da parenti ed amici, oltre che dal parroco, è stata tumulata  nel cimitero di via Camposanto.Città 2000 si fa interprete di tutti quanti hanno stimato ed amato Angelo, ringraziando quanti ne intendono ricordare le alte virtù umane e cristiane.Di seguito riporto la scheda biografica di Angelo Valadé, che traggo dal comunicato stampa.Figura di grande spessore culturale ed ecclesiale e attivamente presente da oltre mezzo secolo nella vita sociale di Paderno Dugnano, era tuttora membro del Consiglio pastorale parrocchiale di Paderno e direttore del mensile locale Città 2000.Nato il 4 dicembre 1931 a Paderno, conseguì il diploma di ragioniere. Impegnato sin dalla giovinezza nelle realtà parrocchiale ed oratoriana, aderì al movimento di “Comunione e liberazione” per diversi anni e venne eletto più volte nel consiglio pastorale. Si interessò attivamente anche alla vita sociale e politica della città.Fu a lungo responsabile locale di “Comunità scolastica educante”, associazione di ispirazione cattolica presente nella scuola.Nel 1975, alla nascita del settimanale diocesano Città nostra, ne fu uno dei primissimi collaboratori e responsabili, svolgendovi il ruolo di caporedattore centrale per vent’anni. Terminata la presenza del settimanale sul nostro territorio, a fine ’99, con altri collaboratori della redazione padernese diede vita al settimanale Città 2000, che da due anni è passato alla cadenza mensile, dirigendolo dal primo numero sino a quello uscito domenica scorsa.Fu consigliere comunale per la Democrazia cristiana dal 1964 al 1968; dopo aver aderito al Partito popolare italiano nel 1993, fu candidato al Senato nel collegio di Cinisello Balsamo alle elezioni politiche del 1994.Uomo di vasta cultura e profonda fede, e parimenti di grande umiltà e senso del dovere, si è sempre distinto per l’appassionata ricerca della verità, si trattasse del più piccolo fatto di cronaca o della riflessione sui principali documenti pontifici. Ha coltivato e diffuso un senso di appartenenza e di responsabilità ecclesiale, che si concretizzava nell’ascolto filiale di ogni intervento del papa – di tutti i papi conosciuti nella sua vita – e nell’attenzione alla parola del vescovo.Ha collaborato con i vari parroci e coadiutori che si sono avvicendati a Paderno, in particolare con don Carlo Buzzi, che egli stesso ha voluto ricordare sul numero di dicembre con un articolo accorato, il suo penultimo scritto pubblicato; l’ultimo è stato il ricordo di Roberto Varisco (che era stato assessore al bilancio, scomparso il 6 gennaio), apparso su Città 2000 uscita domenica scorsa, che si conclude con le parole «Ci rivedremo».