LA SCOMMESSA

CONFERENZA DEI SERVIZI: L'AUTOTUTELA NON E' STATA DECISIVA


 Ringrazio Giovanni Bergamini di Novate per la foto del presidio di martedì 9 davanti alla sede dell'ARPA a Milano. Al momento dello scatto non sapevamo ancora se ci avrebbero fatti entrare alla Conferenza dei servizi.Ripenso alle recenti manifestazioni, ai comunicati del tutto fuorvianti diffusi dal Sindaco, alla buona fede della gente che si lascia convincere dalle sue dichiarazioni a mezzo stampa e non si chiede perché la Giunta abbia finora evitato di dichiararsi contraria all'inceneritore con chiari atti amministrativi.La gente purtroppo è credulona, si fida anche quando farebbe meglio a mostrare maggiore attenzione. Alparone e Bogani dicono che al centro della Conferenza dei servizi c'è stato il procedimento di autotutela messo in atto dalla Giunta (vera "mossa vincente" che ha permesso di neutralizzare l'Inceneritore) e molti si lasciano infinocchiare...Vi assicuro (e chi c'era può testimoniarlo): la questione dell'autotutela  adottata dal Comune di Paderno non ha avuto un ruolo preponderante durante la Conferenza, né tanto meno decisivo. Quella mattina ho preso sei pagine di appunti e ho sotto gli occhi la "cronistoria" della seduta, quasi minuto per minuto.Prima che prendesse la parola l'architetto Franca Rossetti (va detto che il vicesindaco Bogani  ha fatto praticamente scena muta) il presidente dottor Puglisi (Direzione centrale risorse ambientali della Provincia di Milano) aveva già mosso alcuni rilievi critici sottolineando che la questione della bonifica dell'area sarà "un aspetto che inciderà fortemente".Quando la signora Rossetti ha richiamato il procedimento di autotutela, il dottor Puglisi le ha chiesto se il titolo edilizio fosse relativo ad un progetto di inceneritore. La risposta della Dirigente del Comune di Paderno è stata chiarissima: "Il progetto prevedeva un capannone, non un inceneritore". Sentendo queste parole, il vicesindaco Bogani non ha fiatato.Evviva la sincerità!E meno male che in quella sala erano presenti anche i rappresentanti dei Comitati, altrimenti questa dichiarazione così importante sarebbe rimasta chiusa dentro le quattro mura.