LA SCOMMESSA

"CITTA' 2000" COMPIE DIECI ANNI


E' in edicola l'ultimo numero del mensile padernese "Città 2000" che  taglia il traguardo dei suoi primi 10 anni di vita.Auguri!!!
In questo numero:DIECI ANNI DI “Città2000”Nell’aprile del 2000 cominciavamo Gli auguri e le impressioni di lettori vecchie e nuovi                                      VOTATO IL “NO” ALL’INCENERITOREGiudizio unanime in Consiglio Comunale REGIONALI: IL VOTO DEI PADERNESIContrariamente a 5 anni fa, Formigoni vince anche a PadernoIRENE E SIMONE PARTONO PER LA THAILANDIAFamiglia “missionaria” in una parrocchia del PIMERICORDANDO GIULIANA LECCHILutto nella Comunità PaderneseLA “MARATONETA” DANIELA VICCARIPadernese, trentatre anni e una gran voglia di “correre” E altre notizie di sport, cultura e cronaca locale...
 Con i miei auguri a Città 2000 e il sincero apprezzamento per la qualità dell'informazione mi permetto di dare qualche suggerimento per i prossimi 10 anni. Ne ho parlato a voce con il nuovo direttore Alberto Manzoni ma mi sembra utile rilanciare la proposta anche attraverso il blog:E' tempo di aggiungere all'edizione cartacea di Città 2000 (mensile!) una "finestra online" che permetta di intervenire in tempo reale nel dibattito cittadino con brevi notizie di cronaca, commenti, aggiornamenti... Il giornale cartaceo naturalmente resterebbe il riferimento principale, specializzandosi negli "approfondimenti".Favorire maggiormente il dibattito interno alla comunità cattolica offrendo spunti di riflessione diversificati che mostrino che anche a Paderno Dugnano i cattolici non sono un blocco monolitico. Esiste infatti una grande varietà di posizioni e sensibilità che non trova luoghi e occasioni di vero confronto. In questo senso Città 2000 potrebbe essere nella comunità ecclesiale padernese uno strumento a servizio del pluralismo e dell'unità.Potenziare il dialogo chiesa-mondo: far risuonare di più la vita del mondo nelle comunità cristiane e far vedere a chi non è cattolico che le parrocchie, gli oratori, i gruppi e i movimenti cattolici sono attenti alla vita della città e alla costruzione del bene comune.