LA SCOMMESSA

CASA DELL'ACQUA: PADERNO DUGNANO NON CE L'HA


Paderno Dugnano non ce l'ha. A differenza di 22 comuni della provincia di Milano (da Abbiategrasso a Cusano Milanino, da Sesto S.Giovanni a Opera...). Ma ci sono anche Bresso, Cormano, Canegrate...
La Casa dell'acqua di Cusano Milanino (mappa)Nel progetto della precedente Amministrazione la Casa dell'Acqua c'era. Come è noto però, la Giunta Alparone ha preferito cancellare l'opera con dubbie motivazioni (vedi l'interrogazione del consigliere Anelli e la risposta dell'Amministrazione).Sinceramente mi dispiace. La Casa dell'acqua è un messaggio forte e chiaro indirizzato alla cittadinanza: usate meno acqua minerale e più acqua dell'acquedotto!Il consumo di acqua del rubinetto è una scelta che fa bene al portafoglio (risparmio notevole), fa bene alla salute (perché l'acqua dell'acquedotto è più controllata delle minerali) e soprattutto fa bene all'ambiente (meno rifiuti: bottiglie di plastica/vetro, imballaggi, pubblicità...; meno traffico: camion che trasportano le casse d'acqua su e giù per l'Italia...).Vuoi sapere qual è la qualità dell'acqua di Paderno Dugnano? Leggi l'etichetta qui sotto.
 NOTE ESPLICATIVE (dal sito di Amiacque)È opinione comune che la qualità dell'acqua di rubinetto sia inferiore a quella dell'acqua in bottiglia. I dati analitici forniti dai nostri laboratori ci dicono che l'acqua del rubinetto è acqua di buona qualità, con una dose equilibrata di sali minerali e con concentrazioni delle varie sostanze disciolte sempre nei limiti previsti dalla normativa vigente e  che non ha nulla da invidiare alle acque in bottiglia. I dati analitici dell'acqua distribuita nei vari Comuni serviti da Amiacque sono riportati nell'Etichetta dell'acqua del rubinetto" allegata alla fattura, che mette a confronto i dati dell'acquedotto con quelli previsti dal decreto Leg. 31/2001 e con quelli delle acque minerali comunemente di larga commercializzazaione. I controlli riguardano tutti i Comuni serviti e vengono indicati i valori minimi e massimi presenti in ciascun acquedotto.I principali valori pubblicati:Il valore pH esprime la misura del grado di acidità di una soluzione acquosa. È una grandezza che stabilisce se una sostanza è acida, neutra o basica, a seconda della concentrazione di ioni idrogeno presenti. È misurata su una scala da 0 a 14, in cui 7 indica che la sostanza è neutra. Valori di pH inferiori a 7 indicano che una sostanza è acida e gradi di pH superiori a 7 indicano che è basica.La durezza indica la quantità di sali di calcio e magnesio presenti nell'acqua. Viene espressa in gradi francesi (°F), dove un grado rappresenta 10 mg di carbonato di calcio per litro di acqua. La durezza può influenzare il gusto dell'acqua ma non dà problemi di salute. In commercio esistono acque minerali anche più dure dell'acqua distribuita da Amiacque.Il residuo fisso si ottiene dopo aver fatto evaporare un litro d'acqua a una temperatura di 180° C.  È il contenuto di sali minerali (sodio, potassio, calcio, magnesio, ecc.) disciolti nell'acqua e viene indicato in mg/l. Più è alto il valore del residuo fisso, maggiore è la concentrazione di sali minerali. Sotto i 500 mg/l l'acqua è classificata come oligominerale. In quasi tutti i casi l'acqua distribuita da Amiacque è classificabile come un'acqua oligominerale.Il sodio indica la quantità di sale comune presente nell'acqua. Anche in questo caso, l'acqua di Amiacque  è comparabile alle acque in commercio. I valori di sodio contenuti nell'acqua sono in genere irrilevanti: ad esempio bere un litro d'acqua del rubinetto equivale a mangiare poco più di mezzo cracker.I fluoruri indicano la quantità di fluoro presente nell'acqua. L'acqua distribuita da Amiacque è comparabile con le acque minerali in commercio.I nitrati sono considerati sostanze nocive. Sono quelle sostanze che giungono nelle falde acquifere attraverso i terreni a causa della concimazione (con sostanze chimiche ma anche con fertilizzanti naturali) sistematica e intensiva dei suoli coltivati e dalle attività industriali.I cloruri sono sali importanti per l'organismo umano, se presenti in concentrazioni eccessive possono modificare il sapore dell'acqua, e se associati a valori di pH acido, favoriscono la corrosione dei metalli nelle reti di acquedotto.