LA SCOMMESSA

PROVINCIA: PREMIATO DONATO MANZARI, MA E' UN GIORNO DI DOLORE


Tra le persone che oggi sono state insignite dell'onorificenza della Provincia di Milano (Premio Isimbardi 2010) figura anche Donato Manzari, vicino al movimento di Comunione e Liberazione e punto di riferimento dell'associazione Carpe Diem che organizza, fra l'altro, la Fiera d'Autunno del Villaggio Ambrosiano. Oggi però per Donato Manzari è un giorno di dolore per il lutto che lo ha colpito. A lui e alla sua famiglia esprimo vicinanza nella preghiera.Stamattina alla consegna del Premio Isimbardi è stato ricordato tra gli altri anche il consigliere e assessore provinciale Stefano Strada, scomparso in ottobre.Di seguito riporto la notizia pubblicata oggi dall'Agenzia AGI:PROVINCIA MILANO: PREMIO ISIMBARDI 2010 A VIANELLO E BONGIORNO(AGI) - Milano, 14 mag. - Consegnato, questa mattina nella sede della Provincia di Milano, il Premio Isimbardi 2010 ai 43 vincitori. Il presidente della Provincia, Guido Podesta', ha fatto gli onori di casa alla presenza dell'arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi, e di altre autorita'. La massima onorificenza dell'ente (targa alla memoria, medaglia d'oro e diploma) viene assegnata ogni anno, nell'ambito della 'Giornata della riconoscenza', ai cittadini e alle associazioni che si sono distinti con la loro opera nei piu' disparati campi. La cerimonia di quest'anno, tenutasi all'interno di una tensostruttura nel giardino di Palazzo Isimbardi, e' stata anticipata da dicembre a maggio per meglio valorizzare la manifestazione, sottraendola alla concorrenza degli Ambrogini.E' proprio riferendosi al temuto 'avversario' che Podesta', nel suo discorso introduttivo, sottolinea: "Abbiamo anticipato il Premio Isimbardi a maggio perche' crediamo che sia giusto che abbia lo stesso grado di riconoscimento". Il primo premio ad essere consegnato e' alla memoria di Raimondo Vianello. A ritirarlo una commossa e stremata Sandra Mondaini, che non regge l'emozione, si scusa, e abbandona piangendo la sala. Fra le targhe alla memoria (6 in totale) ve n'e' anche una per Mike Bongiorno. A ritirarla il figlio Niccolo', che poi annuncia la nascita a breve di una fondazione col nome del padre. Vengono ricordati anche il rettore dell'Istituto Sacro Cuore di Milano, Giorgio Pontiggia; l'industriale calzaturiero Renzo Rossetti; il consigliere comunale e assessore di Milano Giuseppino Bossi e il consigliere e assessore provinciale Stefano Strada. Oltre che alla memoria di queste 6 persone, a ritirare l'onorificenza sono state 18 persone e 19 associazioni. Tra i premiati don Piero Cecchi, parroco di San Giovanni Crisostomo, attivo in via Padova sul versante dell'integrazione. "E' stata una sorpresa molto gradita" ha dichiarato don Piero al termine della manifestazione. "Apprezzo via Padova - ha continuato - perche' c'e' una grande umanita', ci sono tanti volontari e tante associazioni, tante realta' che costruiscono. Poi ogni rosa ha le sue spine, pero' noi guardiamo prima le rose delle spine". Infine un accenno all'evento che si terra' "il 23 e 24 maggio intitolato 'Via Padova e' meglio di Milano e che raccoglie piu' di 50 associazioni con manifestazioni di ogni genere: culturali, sportive e religiose". Dopo don Piero sono saliti sul palco Pietro Bonini (presidente Croce bianca di Melegnano); Angela Maggioni (Gruppo giovani per la terza eta'); Donato Manzari (protagonista del volontariato di Paderno Dugnano) e Sestilio Paletti (immobiliarista dedicatosi all'assistenza dei ciechi di guerra). Tra le eccellenze anche Dino Abbascia' (fondatore della spa Fratelli Abbascia'), Diana Bracco (presidente e ad Gruppo Bracco) e Giorgio Squinzi (fondatore Gruppo Mapei).Medaglie d'oro sono state attribuite, tra gli altri, a Franz Di Cioccio (batterista e voce della Premiata Forneria Marconi), Filippo Grassia (giornalista), Giuseppe Grioni (pittore e scultore), Josefa Idem (campionessa di canoa), Attilio Iodice (generale della Guardia di finanza) ed Ezio Santin (chef). Tra le associazioni da ricordare l'Ente nazionale sordomuti, Prometeo Onlus e il corpo musicale cittadino parrocchiale di Rho. L'ultimo intervento e' stato quello dell'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, che ha sottolineato: "Per me e' stata l'occasione per essere ricaricato da una grande fiducia. Ho potuto constatare ancora una volta un protagonismo di eccellenza che si accompagna ad altre forme di protagonismo, forse piu' silenziose, ma capillari e profonde dentro la nostra societa'" che si manifestano attraverso "l'attenzione per tutti, a cominciare dai piu' deboli".[AGI 1 - 2]