LA SCOMMESSA

COMUNITA' PASTORALE: SERVE LA CORRESPONSABILITA' ECONOMICA


  Dall'ultimo numero di "Lieti nella speranza" (bollettino della Comunità pastorale di Paderno e Villaggio Ambrosiano) riprendo il resoconto economico dell'anno 2009 a cura del parroco don Gabriele. Lo ripubblico con un obiettivo preciso: far crescere la corresponsabilità economica in tutti i fedeli e in tutti quelli che frequentano gli Oratori. La qualità delle proposte educative dipende anche dalla condivisione delle scelte economiche e delle spese di gestione. Ogni buona azienda... che si preoccupa non solo dell'andamento del momento ma cerca di prevedere gli sviluppi futuri e si predispone ad affrontarli, ogni anno deve fare un bilancio di chiusura e di previsione,  verificando l'andamento della situazione lavorativa ed economica. La parrocchia non è un'azienda perché come porzione della Chiesa di Gesù deve avere a cuore la trasmissione della fede, la cura per la sua crescita e la formazione di una Comunità che imposti la sua vita sul Vangelo. Favorendo all'interno di essa la testimonianza di una autentica carità che, partendo dall'Eucarestia celebrata, sia vissuta nella fraternità e nell'esempio di una attenzione e condivisione soprattutto per le membra sofferenti e bisognose del corpo mistico di Cristo. Ma essa è anche una struttura terrena e composta di strutture per lo più ampie e numerose che esigono la cura e il mantenimento funzionale perché possano soddisfare le finalità che la comunità si attende. Per questo è necessario che anche la Parrocchia faccia un suo bilancio consuntivo e preventivo. L'attuale momento di crisi generalizzata evidentemente non risparmia la situazione economica delle nostre due parrocchie e su questo noi vogliamo fare qualche riflessione e trarre alcune conclusioni.Per quanto riguarda la Parrocchia S.Maria Nascente, che ha chiuso un bilancio non del tutto negativo tenuto conto dei lavori eseguiti durante l'anno come si può verificare dai numeri sotto indicati, è "segnato" dalla scelta fatta di ristrutturare il tetto della palestra eliminando l'amianto e allestendo sulla nuova copertura un impianto fotovoltaico che abbattesse notevolmente i costi energetici dell'ODB con energia alternativa. Certamente i vantaggi economici non si vedranno subito, perché è stato necessario aprire un finanziamento, che per parecchi anni sarà un onere considerevole per la parrocchia, anche se sono previsti contributi statali e risparmi energetici, che allenteranno la pressione.In sintesi, di seguito, presentiamo le voci complessive del Bilancio 2009, confrontato con quello del 2008. Totale Entrate € 181.775,41di cui circa € 130.000 offerte domenicali, per i sacramenti e benedizioni natalizie (2008: € 179.589,83 di cui sempre € 130.000 per le offerte di cui sopra)Totale Uscite € 195.971,40di cui € 92.000 per manutenzioni€ 10.200 assicurazioni€ 31.500 spese energia(2008: € 203.266,61 di cui €.93.000 manutenzione, € 9.900 assicurazioni e € 29.900 spese energia).La situazione della Parrocchia Sacra Famiglia è la seguente:Totale Entrate € 113.677,25 di cui circa € 27.800 offerte domenicali, sacramenti e benedizione natalizia€.33.000 attività oratoriane€.18.500 altre attività dei gruppi parrocchiali (Anziani, Festa popolare, Buona Stampa, Bocciofila)(2008: € 99.547,01 di cui € 29.480 di offerte, € 27.900 di attività oratoriane e € 12.420 delle altre attività parrocchiali).Le uscite sono state nel 2009 € 139.520,97 con un avanzo passivo di € 25.843,72 dovuto alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria per € 30.389,67 e quelle per l'educatore della cooperativa Aquila & Priscilla (2008: le uscite sono state di € 106.481,36 e il disavanzo è stato di € 6.934,35 dovuto al maggior costo dell'educatore laico della cooperativa Aquila e Priscilla).Da questo sintetico prospetto emerge un peggioramento dei conti parrocchiali, che andranno raddrizzati, ma soprattutto esiste la preoccupazione sul come affrontare la grossa spesa della messa a norme degli impianti elettrici della chiesa, della canonica e dell'oratorio.Un capitolo a parte poi riguarda la sistemazione del campo di calcio e spogliatoi dell'USVA, per la quale la Società si è impegnata a trovare diverse forme di finanziamento, ma che comunque la Parrocchia deve affiancare perché, una volta approvati e iniziati i lavori, possano essere condotti a buon fine. L'impegno di affrontare l'enorme peso economico di questi lavori, che si sono resi necessari per raggiungere una sicurezza degli impianti che garantiscano la tranquillità delle famiglie che praticano la parrocchia per le celebrazioni, per il catechismo e per il gioco e divertimento dei figli, deve impegnare tutti in uno sforzo di partecipazione comunitaria nel sostenere tutte queste spese.Don Gabriele[da Lieti nella speranza, aprile 2010]