LA SCOMMESSA

SCUOLA, 150 PERSONE ALL'ASSEMBLEA SUI TAGLI


 Si è svolta ieri sera presso la scuola elementare di Incirano un'assemblea pubblica dedicata ai tagli degli organici decisi dal Ministro Gelmini (alias Tremonti). Hanno partecipato circa 150 persone, con una rappresentanza significativa di insegnanti. All'iniziativa, promossa dai tre presidenti dei Consigli di Circolo di Paderno Dugnano, sono intervenuti anche i Dirigenti Scolastici dr. Avidano (2° Circolo) e dr. Sedini (3° Circolo). Erano stati invitati anche il Sindaco Alparone e l'Assessore alla Scuola Tagliabue, ma non sono venuti senza far sapere i motivi dell'assenza.
 Ecco dunque la situazione dei "tagli" nelle elementari di Paderno Dugnano:1° Circolo (Paderno e Villaggio Ambrosiano): nel prossimo anno scolastico sono previste 30 classi. Sono stati richiesti 60 insegnanti (due maestre per classe), ma in organico di diritto ne sono stati concessi 57. La scuola non ha "perdenti posto" solo perché si formerà una classe in più rispetto a quest'anno. In pratica i 57 insegnanti (organico di diritto) che quest'anno lavorano con 29 classi l'anno prossimo dovranno occuparsi di una classe in più. Il Dirigente Scolastico dr. D'Alesio ha reso noto che saranno comunque garantite ai genitori le 40 ore. Tutte le classi prime del prossimo anno saranno infatti organizzate ricorrendo ad uno schema modulare (3 docenti per 2 classi). Per i genitori degli alunni delle future prime la scuola organizza un incontro informativo sull'organizzazione dell'anno 2010-11 per venerdì 4 giugno alle ore 17,30 presso la scuola De Marchi.2° Circolo (Palazzolo e Cassina Amata): Il 2° Circolo ha una complicazione in più in quanto dal 1° settembre verrà smembrato per dar vita a due Istituti Comprensivi. Pertanto in previsione del "dimensionamento scolastico" sono stati forniti due organici distinti. La scuola elementare di Cassina Amata avrà 29 docenti per 15 classi (una maestra in meno), mentre la primaria di Palazzolo perderà 4 insegnanti.3° Circolo (Incirano e Calderara): a fronte di 32 classi sono stati richiesti 64 insegnanti, ma l'organico di diritto ne prevede solo 61.Durante la serata sono intervenuti molti insegnanti e genitori; diverse persone hanno chiesto spiegazioni e soprattutto indicazioni operative per i prossimi giorni. Sono emerse varie proposte che saranno valutate e attuate per quanto possibile nelle prossime settimane: informazione via mail, apertura di uno spazio forum, banchetti informativi davanti alle scuole, richiesta di un incontro dei presidenti dei Consigli di Circolo con l'assessore competente in Regione, richiesta di un incontro con il Sindaco, richiesta di un Consiglio Comunale aperto, partecipazione alla manifestazione  del 2 giugno, sottoscrizione di una "diffida" a procedere con lo svuotamento del tempo pieno (che non si limita alle 40 ore settimanali, ma attraverso le cosiddette compresenze garantisce una qualità educativa da non perdere)...L'urgenza principale resta quella dell'informazione (molti non sanno nulla di quello che succederà), mentre l'ostacolo maggiore resta convincere la maggioranza dei genitori che occorre esprimere dissenso.Il tempo purtroppo stringe: è necessario manifestare la contrarietà ai provvedimenti prima della fine della scuola e sicuramente entro giugno, quando il taglio diventerà definitivo.