LA SCOMMESSA

IERI SERA A CORMANO RIUNIONE DEI COMITATI NO INCENERITORE


 Si è svolto ieri sera, come anticipato, il Coordinamento dei Comitati No Inceneritore di Paderno Dugnano, Cormano, Novate Milanese, Bollate, Senago. Erano presenti all'incontro 25 persone provenienti dai vari Comuni.Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla questione inceneritore.Il 9 giugno scorso è scaduto il termine concesso a Paderno Energia Srl per la presentazione delle integrazioni richieste dalla Conferenza dei servizi del 9 marzo. Pare che la società abbia consegnato alcune parziali integrazioni e, contestualmente, abbia chiesto alla Provincia una proroga di 120 giorni per completare il dossier (la scadenza dunque slitterebbe al 9 ottobre).Lunedì sera l'Assessore all'Ecologia Valentini di Bollate (Giunta di Centrodestra) si è presentato - a sorpresa - alla riunione del Comitato No Inceneritore di Bollate, dimostrando sincero interesse. Ha detto di essere informato della richiesta della proroga e ha aggiunto che prossimamente della questione si occuperà nuovamente il Consiglio Comunale di Bollate con un'ulteriore presa di posizione.L'Assessore Valentini ha poi riferito di aver sentito il Sindaco di Paderno Alparone e di aver concordato con lui una linea di  azione comune: se la Provincia chiederà un parere circa la concessione della proroga, questo sarà negativo. Da altre fonti risulta che anche il Vicesindaco di Paderno Bogani avrebbe detto di essere intenzionato a scrivere una lettera alla Provincia per chiedere che la proroga non venga concessa.Al momento non è chiaro se tale proroga sia stata già concessa o meno. Quel che è certo è che il funzionario della Provincia che è "responsabile unico de procedimento" è in ferie fino al 30 giugno. Dunque, fino a quella data non dovrebbero esserci novità di rilievo. Ai Comitati è stato infatti comunicato che la facoltà di concedere la proroga spetta alla Conferenza dei servizi o al funzionario responsabile del procedimento che può, se lo ritiene necessario, sentire il parere dei Comuni interessati.Questa la ricostruzione dei fatti. I Comitati hanno discusso a lungo sulle iniziative da intraprendere per contrastare i progetti che mettono a rischio la salute dei cittadini. A questo proposito, è emersa la preoccupazione nei confronti del nuovo impianto per il trattamento delle ceneri per il quale è stata recentemente avviata la procedura di valutazione ambientale.Insomma, a chi pensa che la vicenda dell'inceneritore sia ormai chiusa, viene da dire: beata ingenuità...
 Cari cittadini, svegliatevi!!! Lottiamo insieme per difendere il territorio! Non lasciamoci imbrogliare da chi ha enormi interessi economici che girano intorno alla gestione dei rifiuti!Sostenete l'impegno dei Comitati NO INCENERITORE, anche attraverso la raccolta delle firme che va avanti.