LA SCOMMESSA

RHO-MONZA, IL POLO CIVICO HA CREATO UN'OCCASIONE DI DIALOGO


Sono appena tornato dalla serata in Villa Gargantini sul tema interramento della Rho-Monza. L'iniziativa è stata promossa dal Polo Civico per Paderno Dugnano.
Ecco le mie impressioni:1) Grazie ad una piccola forza politica, che non è neanche rappresentata in Consiglio Comunale, la nostra città ha avuto un'occasione di dialogo su un tema scottante. In questo modo le varie "anime" della politica padernese, il CCIRM, l'Amministrazione e i semplici cittadini (presenti circa 50 persone) hanno potuto riflettere pacatamente su un tema che interessa tutti.2) Rimango convinto che un'assemblea di questo tipo poteva essere promossa dall'Amministrazione Comunale per informare i cittadini sulla situazione... Invece, dal mese di aprile (cioè dal momento della conclusione del Tavolo tecnico e della Conferenza dei servizi che ha bocciato il progetto interramento) la Giunta è stata muta e latitante. Sul naufragio del progetto di interramento non è stato diffuso neanche un comunicato stampa!3) Positiva - come sempre - l'esposizione dei rappresentanti del CCIRM, ing. Porati e arch. Allegro, anche se un po' lunga. In ogni caso, non si trattava di chiacchiere ma di dati, numeri, analisi tecniche dettagliatissime... 4) Personalmente ho apprezzato le parole del Vicesindaco Bogani che ha accettato di partecipare ed è stato misurato in tutte le sue osservazioni. Non ha mancato di esprimere il proprio disappunto ai membri del CCIRM: "L'unica cosa che mi è dispiaciuta - ha detto - è il fatto che ultimamente il Comitato abbia preso le distanze dall'Amministrazione. In un primo momento abbiamo lavorato bene insieme, poi è prevalsa la scelta di fare manifestazioni...". Ha ribadito tuttavia che la questione dell'interramento "è una delle priorità del nostro mandato". Dunque, si va avanti per ottenere il progetto di interramento, anzi per migliorarlo cercando di perfezionare le criticità di inquinamento che riguardano il Villaggio Ambrosiano. Il Vicesindaco non è dunque d'accordo con il coordinatore cittadino del PDL, Elia Torraca, secondo il quale l'interramento danneggerebbe il quartiere Villaggio. Per Bogani l'interramento va fatto, cercando però di migliorare il progetto.
5) Molto efficace e appassionato l'intervento del Consigliere PD Michela Scorta, che ha indicato alcune cose pratiche da fare: "Ad oggi l'unico progetto esistente non è quello dell'interramento, ma il progetto preliminare. E' vero che Paderno Dugnano e Novate si sono espressi contro il progetto caro alla Provincia, ma non basta. Se non facciamo qualcosa subito (e il tempo a disposizione è poco!) avremo un'opera che è un mostro! La strada a cielo aperto deturpa la città, che diventerebbe più brutta... Oltre ai danni per la salute, richiamati dall'ing. Porati a inizio serata, il valore immobiliare delle case diminuirà! Finché il progetto preliminare non diventa il progetto definitivo c'è tempo per agire. La situazione è paradossale: siamo tutti d'accordo per l'interramento ma poi ci dividiamo su piccoli particolari... Se la Provincia non ci dà sostegno, dobbiamo unire le forze a livello cittadino per produrre un progetto convincente, per reperire risorse finanziarie in modo che sia più difficile alla Provincia dire di no. Inizialmente ci dicevano che l'interramento non era cosa fattibile! Il Tavolo tecnico ha dimostrato che questo non è vero! Dobbiamo fare squadra, attingere a tutte le risorse della società (in base alle competenze di ciascuno)... E' fondamentale fare informazione, anche attraverso piccoli gruppi, contatti con i vicini, passaparola... Si potrebbe chiedere all'Amministrazione di preparare un plastico per rendere immediatamente comprensibile ai cittadini di Paderno Dugnano le conseguenze concrete della nuova Rho-Monza... Tutto ha un costo, ma se si vuole si può fare!".Sono uscito dalla riunione alle 23,30. Non era ancora finita, ma la strada da seguire mi pare chiara.
[AGGIORNAMENTO: 2 luglio 2010, ore 12.23]Leggi il post sul blog Padernoforum di Arcari: rispondendo ad una domanda Bogani ha dichiarato che il Comune è pronto a ricorrere al TAR.