LA SCOMMESSA

FEDE E DUBBI. RICORDO DI VITTORIO GASSMAN


L'estate è tempo di vacanze e occasione straordinaria per fermarsi e riprendere in mano la propria vita.A volte succedono cose strane quando ci si lascia interrogare dalle domande profonde che di solito teniamo a bada.Nei giorni scorsi mi ha fatto riflettere un articolo su Vittorio Gassman. Si tratta di un'intervista con don Innocenzo Gargano, il monaco camaldolese che dieci anni fa celebrò i suoi funerali: Sì, era un uomo tormentato, con una terribile depressione, spesso in cura da specialisti. Eppure grazie all’incontro con la realtà monastica era affascinato dal nostro stile di vita. Rammento che rimaneva edificato dal fatto che io avessi una fede, costruita pian piano, fin da bambino. Io gli replicavo dicendo che «il dubbio è il vero carburante della fede perché senza di esso questa non può muoversi», e aggiungevo proprio per questo: «Vittorio, in questo sei un vero credente: perché hai dei dubbi». Per me Gassman è stato inconsapevolmente un uomo assetato di Dio e, come affermai nell’omelia dei suoi funerali, è «stato un credente che per tutta la sua vita ha ricercato Dio, nonostante, secondo lui, non lo avesse mai incontrato».Leggi integralmente l'intervista con don Innocenzo Gargano (Avvenire, 27 giugno 2010).Per un ricordo del grande attore guarda sul sito del Corriere della Sera.