LA SCOMMESSA

POLITICA, OCCORRE REAGIRE AL VUOTO CHE CI DIVORA


Nel giorno in cui il sindacato dei giornalisti ha scelto di protestare contro la "legge-bavaglio" ricorrendo al silenzio-stampa, io - che non sono un giornalista - voglio esprimere ad alta voce alcuni pensieri sulla crisi politica che stiamo attraversando (da ormai troppo tempo).Nel nostro Paese la situazione precipita sempre più dal punto di vista economico, sociale, politico, culturale... I segnali di allarme sono sotto gli occhi di tutti (ma molti ancora non li vedono o non vogliono vederli): ristagno economico, impoverimento progressivo della maggior parte della popolazione, degrado culturale, volgarità dilagante, individualismo, assenza di riferimenti etici, preoccupante involuzione antidemocratica, ecc...A questa deriva pericolosissima dobbiamo reagire ritrovando la voglia di partecipare in prima persona alla costruzione della polis (la città di tutti, la casa comune, quella che una volta si chiamava "patria" e che sempre più ha i confini dell'Europa e del mondo).Personalmente mi unisco alla protesta contro la legge-bavaglio assumendomi l'impegno a parlare ancora più chiaramente contro il vuoto che ci minaccia tutti, contro il buco nero in cui stiamo per essere ingoiati.Deve nascere qualcosa di nuovo, se vogliamo evitare la rovina!A Paderno Dugnano, come a livello nazionale.