LA SCOMMESSA

RHO-MONZA: L'ASSESSORE DE NICOLA OFFENDE PADERNO DUGNANO


Le truppe di Podestà hanno deciso di muovere guerra a Paderno Dugnano. "Non ci sono Amministrazioni amiche", ha del resto sentenziato il capogruppo PDL Massimo Turci con sguardo severo. Come dire: anche se a Paderno Dugnano governa il centrodestra che si è espresso per l'interramento, si va avanti lo stesso con il progetto della Rho-Monza in superficie perché così è stabilito. Allinearsi agli ordini, prego!Roma (pardon... Milano!) locuta est, causa finita est.
Il primo a intervenire è stato l'Assessore De Nicola che ha chiuso immediatamente la questione con parole nette e sgradevoli. La delegazione di cittadini padernesi presenti in Aula per assistere ai lavori è rimasta allibita: "La strada che ha scelto la Provincia è di realizzare quest'opera che per noi è un'opera strategica.  Va realizzata perché l'EXPO è dietro alle porte (sic!). Abbiamo preso atto di tutte le segnalazioni pervenute, compresa la presa di posizione del Comune di Paderno... Ciononostante terremo fede agli impegni presi. Ai padernesi garantiremo l'identico impatto ambientale (quanto alla qualità dell'aria e al rumore) che si otterrebbe con la galleria sotterranea. Per l'aspetto estetico invece c'è poco da fare. Certamente però... da quell'angolo di Paderno Dugnano non si vede il golfo di Capri!".Non sono nato a Paderno, ma come padernese di adozione devo dire che mi sono sentito offeso.A tutela della nostra città si sono battuti con impegno i consiglieri Ezio Casati (PD) e Massimo Gatti (Lista civica un’Altra Provincia-Prc-Pdc). Hanno presentato una risoluzione che però la commissione ha bocciato (7 voti a 4) impedendone la  trasmissione al Consiglio Provinciale.Dimenticavo... Il Sindaco Alparone e il Vicesindaco Bogani non si sono fatti vedere, perché lunedì scorso erano stati convocati dal Presidente della Provincia, On. Podestà, dal quale sono stati informati della decisione di procedere senza interramento. Durante l'incontro pare che abbiano ribadito la volontà dell'Amministrazione Comunale di ricorrere al TAR. Ma sono solo voci, non c'è stato nessun comunicato stampa...In una pausa dei lavori il Presidente della Commissione Simone Gelli (Lega Nord) ha ascoltato i rappresentanti del Comitato cittadino di Paderno, ma - a parte la buona educazione - non ha lasciato aperto  spiragli. Del tutto vani sono risultati i tentativi dell'arch. Allegro di far valere le ragioni dell'intelligenza sui diktat provenienti dall'alto. Verso la fine della seduta, poco prima della votazione, Ezio Casati ha lanciato l'allarme: "Quando la politica non dà risposte o dà risposte sbagliate ai problemi, c'è il serio pericolo che i cittadini comincino a difendersi da soli per proteggere il territorio dallo sventramento... Dalle prossime settimane potrebbe esplodere il conflitto con azioni dimostrative, blocco della Rho-Monza o della Milano-Meda...".Di seguito riporto i comunicati stampa diffusi nel tardo pomeriggio dai consiglieri Casati e Gatti.Comunicato stampa Ezio CasatiRho Monza, Casati (Pd):  Pdl e Lega in Provincia votano contro interramento e sotterrano i padernesi“Sono molto amareggiato e deluso per l’esito della commissione provinciale Infrastrutture, che si è tenuta questo pomeriggio a Palazzo Isimbardi. L’ordine di scuderia imposto dal presidente Podestà e dall’assessore De Nicola ha allineato i consiglieri provinciali di Lega e Pdl che hanno votato contro il documento che avevo presentato per affrontare il tema dell’interramento della Rho Monza nel tratto che attraversa Paderno Dugnano”. Commenta così Ezio Casati, vice presidente del Consiglio provinciale la bocciatura da parte del centrodestra del documento presentato alla commissione e sottoscritto dai consiglieri del Pd, dell’Idv, Lista Un’Altra Provincia e Lista Penati.“Il documento – spiega Casati - chiedeva innanzitutto la Convocazione della Conferenza dei Servizi e poi, in quella sede, un cambio di posizione da parte della Provincia di Milano sostenendo l’interramento. In alternativa, come proposto in chiusura di commissione, lo stralcio del tratto padernese della Rho Monza e la sua esclusione dal resto dell’opera”.“La Lega e il Pdl però – continua Casati - hanno detto di no a tutto, mettendo la firma su un progetto del 2007 che non ha riscontrato nessun apprezzamento da parte delle amministrazioni comunali e dei cittadini. Non posso non ricordare i manifesti della Lega che dicevano “Ci pensano i nostri ministri ad interrare la Rho Monza”. Invece ci hanno pensato i loro consiglieri provinciali a sotterrare i padernesi”.“Ma io non mi arrendo – conclude Casati -. Domani raccoglierò le undici firme dei consiglieri provinciali necessarie per chiedere la discussione urgente di una mozione in Consiglio provinciale. Venga in Aula il presidente Podestà e si assuma la responsabilità di votare per l’opera che è uno sfregio alla comunità di Paderno Dugnano e ai suoi amministratori”.Milano, 14 luglio 2010Comunicato stampa Massimo Gatti:Rho-Monza, Massimo Gatti: “Podestà dice no all’interramento”  Milano, 14 luglio 2010. In merito alla seduta odierna della 2^ Commissione “Mobilità e Trasporti” della Provincia di Milano, dedicata al progetto di riqualificazione della S.P. 46 Rho-Monza, il Capogruppo in Provincia di Milano per Lista civica un’Altra Provincia-Prc-Pdci, Massimo Gatti, dichiara: “Dopo un anno di lavoro, la Giunta Podestà parla ancora senza aver letto gli atti. Si continua a dire che il progetto di interramento non si può fare, scomodando la scadenza dell’Expo, ma soprattutto citando dati sbagliati. Oltretutto l’Assessore De Nicola ha anche il cattivo gusto di ridicolizzare la città di Paderno, che, a suo dire, non sarebbe degna di interventi così onerosi, in quanto infinitamente più brutta di Capri! Un comportamento ancora più irresponsabile, perché adottato nei confronti di una città come quella di Paderno, che ha accolto altre infrastrutture impattanti, lasciando aperte le porte al dialogo per quanto riguarda la Rho-Monza. L’ultima proposta del Sindaco di Paderno è stata infatti un grande segnale di dialogo e di ricerca di un compromesso possibile: avviare subito l’opera, con lo stralcio della parte centrale che devasterebbe la città. Anche il Comitato per l’interramento della Rho-Monza, ascoltato in commissione lo scorso 12 maggio, aveva portato analisi, risultanze e proposte documentate per chiedere alla Provincia di avanzare agi altri Enti coinvolti una proposta alternativa. La Giunta Podestà  dimostra però ancora una volta di essere come la scimmietta che non vede, non parla e non sente. Alla faccia della partecipazione e dell’ascolto sbandierati nelle giunte itineranti! L’unico obiettivo evidente di questa Amministrazione provinciale è quello di obbedire agli ordini dei poteri forti e di configgere con gli interessi generali della popolazione.Atteggiamento confermato anche dalla decisione della maggioranza PDL e Lega di bocciare la proposta avanzata dalle forze di opposizione in Commissione, di portare la discussione sull’interramento in Consiglio provinciale, dove ognuno si sarebbe dovuto assumere le proprie responsabilità di fronte ai cittadini. Ma il confronto pubblico evidentemente non si addice a questa Amministrazione, sempre più colonia del PDL e sempre meno istituzione pubblica.Noi non ci fermiamo qui e già nel Consiglio di domani tutti i gruppi di opposizione pretenderanno l’inserimento all’ordine del giorno di questo tema, da discutere urgentemente entro il mese di luglio, senza perdere altro tempo utile”.