LA SCOMMESSA

CONSIGLIO COMUNALE: PERCHE' RIFONDAZIONE HA DETTO NO


Da Ernesto Cairoli ricevo il comunicato stampa nel quale si spiega la scelta di Rifondazione Comunista/Comunisti Italiani durante l'ultimo Consiglio Comunale di non ritirare il proprio ordine del giorno per aderire ad un documento comune:Gruppo Consiliare PRC/PdCI Paderno DugnanoCOMUNICATO STAMPAA seguito del Consiglio Comunale del 15 luglio 2010Il Gruppo Consiliare PRC/PdCI ha presentato un Ordine del Giorno con carattere d’urgenza per chiedere l’immediata riapertura del Centro Sociale “Falcone e Borsellino”.Grazie alle intercettazioni telefoniche (oggi attaccate e messe in discussione da un disegno di Legge fortemente voluto dal Governo Berlusconi), la Magistratura e le Forze dell’Ordine hanno potuto portare a compimento una delicata operazione per la lotta alle cosche mafiose ed in particolare a  coloro che hanno infangato il nome e gli associati del Centro “Falcone e Borsellino”.Abbiamo ritenuto la chiusura del Centro Sociale inutile e pretestuosa, oltre che punitiva nei confronti dei cittadini e dei volontari che quotidianamente frequentano il Centro. Il nostro Ordine del Giorno, in un primo tempo era stato sottoscritto dal Partito Democratico e dall’Italia dei Valori.Alla richiesta del Sindaco di un unico OdG, in cui il dato saliente era l’idea di costituire una commissione Consiliare d’indagine senza prevedere a breve la riapertura del Centro (cosa tra l’altro affermata dallo stesso Sindaco), il PD e l’IDV ritiravano la firma ed incomprensibilmente al momento del voto uscivano dall’aula senza votare.Anziché sostenere quanto avevano sottoscritto, il PD e l’Italia dei Valori, hanno di fatto avallato il vero obiettivo del Sindaco e della Giunta di centrodestra e cioè quella di azzerare una gestione del centro anziani non allineata. Tutto ciò subendo le lusinghe di una generica lotta alla mafia unitaria in un contesto politico che vede il centrodestra (il cui gruppo dirigente nazionale in questi giorni ha  l'onore delle prime pagine della cronaca giudiziaria per presunti legami con le organizzazioni mafiose e per l'appartenenza a logge massoniche eversive del tipo della p2) e la Lega Nord all’attacco dei fondamentali diritti democratici e alla demolizione della Costituzione nata dalla Resistenza Antifascista.Per questo abbiamo mantenuto il nostro ordine del giorno in consiglio comunale e riteniamo la scelta del PD e dell’Italia dei Valori sbagliata e fuorviante.Per questo continueremo con forza a chiedereL' IMMEDIATA RIAPERTURA DEL CENTRO “FALCONE BORSELLINO” AFFINCHE' CON LA PIENA E DIRETTA  PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI SI DIMOSTRI ALLA MAFIA  CHE NON HA VINTO E NON VINCERA'. FEDERAZIONE DELLA SINISTRA   Prc/PdCI  PADERNO DUGNANO  Paderno Dugnano 16 luglio 2010