LA SCOMMESSA

LA CHIESA, L'UNITA' D'ITALIA E IL PAESE SMEMORATO


 “Paradossalmente sembra prendere più iniziativa la Chiesa, che l’unità subì, piuttosto che lo Stato, che dell’unità fu il risultato”. L'osservazione è di Francesco Bonini (coordinatore scientifico del Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI e direttore del Dipartimento di storia e critica della politica dell’Università di Teramo). L'ha riportata oggi il SIR, l'agenzia stampa della Conferenza episcopale.Purtroppo è vero: in tema di unità d'Italia la Chiesa è più propositiva delle istituzioni civili che dovrebbero muoversi per celebrare in modo adeguato il 150° anniversario (1861-2011). La cosa fa pensare.Quanto a me, lo dichiaro con orgoglio: sono per l'unità d'Italia in funzione dell'unità europea con gli occhi e il cuore puntati all'unità della famiglia umana.Per questo lancio un sasso nello stagno.Per il 2011 Paderno Dugnano potrebbe organizzare una grande iniziativa culturale per dire con forza - nel cuore della Lombardia - che l'Italia unita è un valore indiscutibile.Non è una cattiva idea, vero? Che importa se i ramarri della Lega storceranno il naso e si rifiuteranno di cantare "Fratelli d'Italia"?Peggio per loro. Anzi... W l'Italia!