Il vicepresidente del Consiglio Provinciale, Ezio Casati, del Partito Democratico ha diffuso il seguente comunicato stampa:NUOVI LIMITI SULLA MILANO-MEDAEZIO CASATI: “Ridurre i limiti di velocità perché mancano i soldi? La “non soluzione” della Provincia di Podestà”“Ridurre i limiti di velocità della superstrada Milano-Meda, dai 90/110 agli attuali 70 km all’ora? Ecco l’ultima trovata, fortemente lesiva per i cittadini, elaborata dalla Provincia di Guido Podestà”. Così Ezio Casati, Vicepresidente del Consiglio provinciale di Milano commenta i nuovi limiti di velocità sulla strada provinciale ex ss35. Un abbassamento dei limiti istituito dall’assessore provinciale ai Trasporti Giovanni De Nicola durante il periodo estivo.“Di fronte alle carenze della superstrada Milano-Meda - dichiara Ezio Casati, presentatore di una interrogazione in Consiglio provinciale - buche, asfaltatura da rifare e altro ancora… il centrodestra alla guida dell’amministrazione provinciale abbassa i limiti senza criterio. Con lunghi tratti a 70 all’ora e tratti in curva rimasti a 90 km all’ora si è messo a serio rischio la sicurezza degli automobilisti e dei motociclisti. Non esistono le risorse per rifare il manto stradale allora si abbassano i limiti? Mi sembra una “non soluzione”, comunque inadeguata e pericolosa. Per questo motivo presentato al Consiglio provinciale un’interrogazione urgente al Presidente Guido Podestà e all’assessore ai Trasporti Giovanni De Nicola”.“Da cittadino padernese - conclude il consigliere provinciale Ezio Casati – vorrei ricordare, inoltre, che giovedì 9 settembre andranno in discussione in due mozioni sulla riqualificazione della Rho-Monza e sull’inceneritore a Paderno Dugnano presentate da me. In entrambi i casi mi sembra che il centrodestra locale, nonostante sia dello stesso “colore politico” della Provincia, sta subendo scelte e imposizioni fortemente lesive del territorio e della comunità. Nel giugno dello scorso anno, prima delle elezioni comunali, il Sindaco, esponenti del Pdl e della Lega andavano dicendo che “avere una Provincia amica” avrebbe giovato alla nostra città; in realtà, negli ultimi 14 mesi di amministrazione Podestà Paderno Dugnano ha ricevuto solo “calcioni sui denti”. Ho sempre sostenuto che le amministrazioni pubbliche debbano essere ad esclusivo servizio del bene comune e dei cittadini, appellarsi quindi alla comunanza politica o di partito è scorretto. Se poi questi sono i risultati, giudichino pure i padernesi”.Ezio Casati, Vice Presidente del Consiglio ProvincialeMilano 3 settembre 2010Sul blog Padernoforum puoi leggere il testo dell'
interrogazione urgente.