LA SCOMMESSA

EZIO CASATI: CHI SPECULA SULLE PAURE NON SA GOVERNARE


Ricevo e pubblico volentieri l'intervento del Vicepresidente del Consiglio provinciale di Milano Ezio Casati (PD) che interviene nel dibattito di questi giorni sui Rom.
 Lettera aperta di Ezio Casati I ROM COME SCUDO DEI “POTENTI DEBOLI”Permettetemi  una breve riflessione: oggi,  aprendo i giornali, mi accorgo di come i potenti  in difficoltà siano tutto uguali. Il presidente francese Sarkozy, al minimo dei consensi in patria, si riempie il petto dell’orgoglio transalpino e caccia i rom, il povero Zapatero, ai minimi storici nel gradimento dei cittadini iberici, subito si schiera a sostenere e  a difendere il collega in difficoltà di consensi e gradimento. Poteva forse mancare il nostro Presidente del Consiglio? Ma volete che lui si tiri indietro? Mai e poi mai, su questi temi  che fanno leva su paure e xenofobia, è sempre pronto a dire giusto, benfatto, sono d’accordo. Arriviamo a Milano: protocollo d’intesa tra il Governo,  presieduto da Silvio Berlusconi, la Prefettura di Milano (il sig. Prefetto è stato nominato dallo stesso Governo Commissario straordinario per l’emergenza rom), e il comune di Milano per impiegare gli stanziamenti (assegnati dal ministro leghista Maroni) per superare la perenne emergenza rom. Si tratta di qualche centinaio di milioni di euro da investire chiedendo aiuto al terzo settore ed in particolare alla Casa della Carità. Il progetto è interessante e sembra possa funzionare, smantellamento dei campi, rimpatri volontari, sottolineo Il termine “volontari” non espulsivi, di 150 cittadini rom ai loro paesi d’origine e messa a disposizione, usando i  fondi governativi, di una ventina di alloggi per mettere in sicurezza, temporaneamente,  casi sociali come bambini, anziani e disabili. Ecco cosa succede, con i contratti già sottoscritti il Consiglio comunale di Milano, smentisce il suo Sindaco, il suo Assessore, il suo Governo e il suo Ministro. Tutto azzerato, mesi di lavoro per cercare di risolvere un po’ questo problema sono annullati da una dose massiccia di demagogia.  Tutto all’aria, insomma, con grande soddisfazione del capogruppo del Pdl. Morale di una triste storia: quando non dai risposte alle domande che tu stesso hai posto, speculandoci sopra politicamente, magari con un po’ di accuse ai soliti comunisti o ancora peggio cattocomunisti, non ti resta altro che prendertela con i rom. Tanto non li ama nessuno e tirargli qualche calcione negli stinchi aumenta il consenso. Nel frattempo i disoccupati aumentano, un giovane su quattro non trova lavoro, chiudono imprese piccole e grandi, le mafie ingrassano, la qualità dell’ambiente si deteriora sempre di più. E i cittadini? Beh a questi, fra qualche giorno in maniera edulcorata sulla televisione pubblica,  verrà detto che si butta fuori qualche rom  e alla fine va bene così. E la barca sulla quale siamo a bordo affonda, e non perché il “nostro amico" Gheddafi  ci spara ma perché non galleggia proprio più……… che tristezza.Ezio CasatiVice presidente del Consiglio provinciale di MilanoPresidente della Direzione Metropolitana del PD milanese