LA SCOMMESSA

IL PAPA A PALERMO: SANTI CONTRO LA MAFIA


La lotta contro le mafie richiede energie spirituali e morali, anche se non necessariamente religiose. Per opporsi al male occorre avere le radici ben piantate nei valori che alimentano e sostengono la nostra vita.Senza queste energie non si resiste a lungo oppure si finisce per restare inquinati dal male che si combatte. Senza questa forza interiore la vita diventa amara, cupa, terribilmente aspra. In questo senso ho apprezzato particolarmente le parole pronunciate oggi a Palermo dal papa Benedetto XVI. Chi si aspettava slogan a effetto contro la mafia può essere rimasto deluso. Ma il papa è andato al cuore della lotta contro il male e ha invitato i cristiani ad avere il coraggio della testimonianza. Come don Pino Puglisi, additato più volte come l'esempio da seguire. Ecco un breve passaggio dell'omelia del Papa al Foro Italico di Palermo:Cari Palermitani e cari Siciliani! La vostra bella Isola è stata tra le prime regioni d’Italia ad accogliere la fede degli Apostoli, a ricevere l’annunzio della Parola di Dio, ad aderire alla fede in modo così generoso che, anche in mezzo a difficoltà e persecuzioni, è sempre germogliato in essa il fiore della santità. La Sicilia è stata ed è terra di santi, appartenenti ad ogni condizione di vita, che hanno vissuto il Vangelo con semplicità ed integralità. A voi, fedeli laici, ripeto: non abbiate timore di vivere e testimoniare la fede nei vari ambiti della società, nelle molteplici situazioni dell’esistenza umana, soprattutto in quelle difficili! La fede vi dona la forza di Dio per essere sempre fiduciosi e coraggiosi, per andare avanti con nuova decisione, per prendere le iniziative necessarie a dare un volto sempre più bello alla vostra terra. E quando incontrate l’opposizione del mondo, sentite le parole dell’Apostolo: «Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro» (v. 8). Ci si deve vergognare del male, di ciò che offende Dio, di ciò che offende l’uomo; ci si deve vergognare del male che si arreca alla Comunità civile e religiosa con azioni che non amano venire alla luce!  La tentazione dello scoraggiamento, della rassegnazione, viene a chi è debole nella fede, a chi confonde il male con il bene, a chi pensa che davanti  al male, spesso profondo, non ci sia nulla da fare. Invece, chi è saldamente fondato sulla fede, chi ha piena fiducia in Dio e vive nella Chiesa, è capace di portare la forza dirompente del Vangelo. Così si sono comportati i Santi e le Sante, fioriti, nel corso dei secoli, a Palermo e in tutta la Sicilia, come pure laici e sacerdoti di oggi a voi ben noti, come, ad esempio, Don Pino Puglisi. Siano essi a custodirvi sempre uniti e ad alimentare in ciascuno il desiderio di proclamare, con le parole e con le opere, la presenza e l’amore di Cristo. Popolo di Sicilia, guarda con speranza al tuo futuro! Fa’ emergere in tutta la sua luce il bene che vuoi, che cerchi e che hai! Vivi con coraggio i valori del Vangelo per far risplendere la luce del bene! Con la forza di Dio tutto è possibile! La Madre di Cristo, la Vergine Odigitria da voi tanto venerata, vi assista e vi conduca alla profonda conoscenza del suo Figlio. Amen!Se vuoi approfondire, leggi integralmente l'omelia del Papa.E nel pomeriggio, incontrando i giovani e le famiglie in piazza Politeama, Benedetto XVI ha detto:Cari giovani di Sicilia, siate alberi che affondano le loro radici nel “fiume” del bene! Non abbiate paura di contrastare il male! Insieme, sarete come una foresta che cresce, forse silenziosa, ma capace di dare frutto, di portare vita e di rinnovare in modo profondo la vostra terra! Non cedete alle suggestioni della mafia, che è una strada di morte, incompatibile con il Vangelo, come tante volte i nostri Vescovi hanno detto e dicono!Leggi il discorso integrale del Papa ai giovani e alle famiglie. *   *   * Anche a Paderno Dugnano occorrerà attingere alle energie spirituali e morali di credenti e non per mettere in atto una reazione efficace all'economia criminale.Libera nos a Malo!