Alessandro Rech, Insegnamento e Apprendimento today, 2010(olio su tela con applicazioni multimateriche, 40x30) La verità ha bisogno di essere detta, anzi ripetuta fino alla noia nella speranza che qualche seme prima o poi attecchisca nel terreno.Le mafie che dobbiamo contrastare a Paderno Dugnano come in tutta la Lombardia non sono solo quelle che immaginiamo (
"Via i padrini da Paderno!"): frequentemente la holding del crimine economico prende il volto di persone ritenute perbene che operano nei più diversi settori.Gli ultimi tre arresti dell'operazione "Il crimine" (la stessa che quest'estate ha portato in carcere 300 persone) ci invitano ad aprire gli occhi sulla rete del malaffare. Ieri infatti i magistrati della Direzione Investigativa Antimafia di Milano hanno disposto il fermo per tre persone: il sindaco di un piccolo Comune del pavese (l'ing.
Giovanni Valdes, area Forza Italia, vicino alla
Compagnia delle Opere), un vicedirettore generale di banca (Alfredo Introini) e un imprenditore del settore immobiliare (Salvatore Paolillo).Leggi l'articolo sul sito di Narcomafie:
Altri tre arresti. Prosegue l’inchiesta “Il crimine”.Fatta salva la presunzione di innocenza, il trio dà a pensare non poco in quanto mette in luce per così dire la "filiera" del crimine (politica - imprenditoria - finanza). E' in questo intreccio che si incista il malaffare. Contro questa "economia malata" dobbiamo lottare, con tutte le nostre forze. Non per finta sparando qualche colpo a salve per poter dire agli elettori: "Contro la mafia noi abbiamo reagito, lo Stato c'era, lo Stato ha vinto, evviva la libertà...".Non miriamo basso!I magistrati stanno facendo il loro lavoro, la politica padernese ha dato il via alla Commissioncina antimafia che sta indagando su alcune questioni preliminari, ma dov'è la reazione della società civile di Paderno Dugnano?L'unica iniziativa seria che per ora vedo all'orizzonte è il convegno organizzato dalla Scuola media Allende-Croci in programma martedì 16 novembre. Complimenti agli organizzatori: il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Caniato, e il responsabile della Commissione Legalità della scuola, Prof. Santagada.