LA SCOMMESSA

GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE


 Ieri sera a Cinisello si è svolta una intensissima Veglia Missionaria a cui hanno preso parte circa 500 persone (tanti gli adulti e gli anziani, ma anche una buona rappresentanza di giovani che fa ben sperare).Ho partecipato alla celebrazione con mia moglie e i nostri due figli e l'emozione è stata forte. Dieci anni fa infatti c'eravamo anche noi in piazza Duomo, a Milano, per "prendere il crocifisso" dalle mani del Cardinal Martini prima di partire come fidei donum per il Camerun! Forse è anche per questa esperienza che consideriamo la Veglia Missionaria un "must".Per la missione non si parte mai da soli: c'è una Chiesa che ti invia e una Chiesa che ti accoglie. Senza Chiesa non si dà missione e, viceversa, senza missione non c'è Chiesa perché questa "è per sua natura missionaria" (Concilio Vaticano II, Ad Gentes, n.2). Ma che cosa vuol dire per la Chiesa "essere missionaria"? Dal Concilio in poi si usa dire che ogni cristiano è chiamato ad essere missionario in forza del battesimo. Che cosa significa? E chi è veramente missionario?Provo a spiegarlo così: "missionario" è sinonimo di "interessante", "comunicativo", "vivo". Una Chiesa o una persona che incuriosisce, suscita domande e apre alla ricerca è missionaria in quanto fa intravedere prospettive nuove, genera alla fede, mette in cammino su percorsi di speranza e di carità. Missionario non è chi è perfetto nella fede e nella testimonianza di vita, ma chi è stato infettato da Cristo e dunque è contagioso. Lo dico con le parole del mistico islamico Ibn Arabi (1165-1240): "Chi si ammala di Gesù non può guarire" (I detti islamici di Gesù, a cura di Sabino Chialà, Fondazione Valla-Mondadori,  2009). Sono contento di essere cristiano: il Vangelo è la cosa più preziosa che ho ricevuto attraverso la catena viva della traditio (questo annuncio di bocca in bocca e di fede in fede che lungo i secoli è giunto fino a me e che ora è affidato anche a me perché, a mia volta, lo rimbalzi in avanti...). Le contraddizioni e le incoerenza che si riscontrano nella vita della Chiesa non mi scandalizzano né mi spaventano, anche se fanno male. Chi crede sa che Dio è più grande della Chiesa!Per questo: buona Giornata Missionaria!