don Lorenzo Milani Una volta erano tanti quelli che facevano formazione: oltre alle parrocchie e all'Azione Cattolica, c'erano anche i sindacati e i partiti che investivano tempo ed energie in vere e proprie scuole di formazione. E alla base di tutto c'era il "lavoro educativo" delle famiglie che erano un crogiolo nel quale prendevano forma - in modi teneri e bruschi - gli uomini e le donne del futuro.Oggi la situazione è profondamente cambiata. A parlare di formazione e soprattutto a fare formazione è rimasta quasi soltanto la Chiesa. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.Se vogliamo cambiare qualcosa, dobbiamo ripartire dalla formazione. Occorre plasmare persone libere (cioè responsabili) e capaci di pensare (cioè critiche), persone disponibili all'impegno e al sacrificio (cioè generose e fedeli). Con gli egoisti, con i superficiali, con gli impulsivi... non si va da nessuna parte! Servono uomini e donne dotati di coscienza e competenza, pronti a mettere a rischio il proprio benessere e la propria tranquillità per realizzare una società più giusta (cioè più umana, più vivibile).Mi rivolgo soprattutto - come sapete - ai cattolici che guardano in direzione centrosinistra.Cominciamo ad uscire dalle catacombe! Diciamo ad alta voce quello che pensiamo, senza complessi di inferiorità verso nessuno. Costruiamo insieme la strada (perché ora non c'è strada!) verso il futuro!Ecco alcuni strumenti concreti per allargare lo sguardo e alimentare la passione per il bene comune:- Rassegna stampa quotidiana del sito
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CATTO di Angelo Bertani (sul sito di Europa)-
Il Regno (attualità e documenti)- articoli di
Enzo Bianchi-
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