LA SCOMMESSA

EURECO, LA SICUREZZA DEL SINDACO E LA FREDDEZZA DEI PADERNESI


 Vicenda Eureco: tra i commenti che più mi hanno infastidito c'è quello del Sindaco Alparone che, secondo quanto riporta Il Corriere della Sera del 5 novembre, avrebbe detto: "Sono indignato che di fronte al dolore umano si faccia polemica politica. L'azienda era in regola ed era in possesso di tutti i regolari permessi per operare in sicurezza su questo sito". Parole impegnative quelle del Sindaco di Paderno Dugnano, soprattutto perché la questione della sicurezza in quell'impianto è tutt'altro che chiarita!Secondo Avvenire c'è poco da stare tranquilli: In Lombardia 259 siti a rischio. Persino il Presidente della Provincia Podestà ha riconosciuto che nei confronti dell'Eureco c'è stata una evidente sottovalutazione del pericolo: "Aziende a rischio non censite" (Corriere della Sera, 6-11-2010).Il Fatto Quotidiano esplicita la domanda che tutti si pongono: In quella fabbrica era  tutto in regola?E il manifesto registra con disappunto lo stupore e la freddezza dei padernesi: "In città si parla di quello che è avvenuto con stupore. Pochi sapevano che cosa si faceva alla Eureco e pochi capiscono quello che è avvenuto. Ma non ci sono reazioni. Nessuna manifestazione, nessuna folla di curiosi, nessun presidio, neanche mezz'ora di sciopero. Almeno per il momento. E' come se l'esplosione di giovedì avesse squarciato il velo su una realtà che tutti intuiscono da tempo ma che nessuno vuole vedere davvero..."Leggi tutto l'articolo del manifesto di ieri 6 novembre: Il deserto di Paderno dopo l'esplosione.