Dalla
Rassegna Stampa della Protezione Civile riporto questo articolo, proposto oggi da Settegiorni Bollate. Un'occasione per riflettere sull'efficienza della Sanità lombarda, targata Formigoni. Leggendo l'articolo mi viene un cattivo pensiero: e se questa lentezza non fosse voluta per dirottare pazienti salla Sanità pubblica a quella Privata? Magari mi sbaglio.La sala prenotazioni visite dell'ospedale Salvini
Garbagnate Milanese - «Il suo medico le ha detto che è meglio dare una controllata al cuore? Va bene le fisso la visita cardiologica all'ospedale di Garbagnate a marzo del 2011, va bene?». E' questa, per sommi capi, la risposta del servizio prenotazioni della Regione che risponde al numero verde 800.638.638 a cui si è rivolta una donna 68enne di Santa Maria Rossa. E se invece la donna fosse preoccupata (dato che si tratta del cuore) e desidera anticipare la visita? Semplice: basta che cambi ospedale e si rivolga a Rho o a Paderno Dugnano che forse gli verrà anticipata di qualche giorno. La conferma che i tempi di attesa sono proprio questi arriva dagli stessi operatori del call center che si prendono le lagnanze degli utenti e rispondono che «questi sono i tempi». Il consiglio più scontato che viene dato in questi casi è quello di farsi mettere il bollino verde dal medico di famiglia che dà diritto alla visita entro tre giorni. Ma quasi tutti i medici lo fanno solo se il paziente accusa sintomi molto più importanti e si appoggia al muro per camminare. La scelta quindi è quella di aspettare fino a marzo 2011 oppure (se uno ci tiene alla pelle) andare a pagamento oppure rivolgersi al pronto soccorso e chiedere al medico di guardia se il cuore può dare problemi importanti o si tratta di un falso allarme. Ecco perchè i vari punti di pronto soccorso sono sempre affollati.(Settegiorni - Bollate, 26.11.2010)