LA SCOMMESSA

15 ANNI PERSI (MA NON TUTTO E' PERSO)


 Dall'articolo di Angelo Bertani su Europa di ieri (La Chiesa non deve tacere) traggo uno spunto prezioso: «La Chiesa non deve tacere perché [in Italia] è in gioco la sopravvivenza dell’ethos politico. Non è la Chiesa come tale a essere in pericolo; è la natura stessa della politica e quindi della democrazia».Lo diceva 15 anni fa il Cardinale Martini nel tradizionale discorso di Sant'Ambrogio del 1995.E aggiungeva con impressionante lucidità: «Non è dunque questo un tempo di indifferenza, di silenzio, e neppure di distaccata neutralità o di tranquilla equidistanza. Non basta dire che non si è né l'uno né l'altro, per essere a posto; non è lecito pensare di poter scegliere indifferentemente, al momento opportuno, l'uno o l'altro a seconda dei vantaggi che vengono offerti. E' questo un tempo in cui occorre aiutare a discernere la qualità morale insita non solo nelle singole scelte politiche, bensì anche nel modo generale di farle e nella concezione dell'agire politico che esse implicano. Non è in gioco la libertà della Chiesa, è in gioco la libertà dell'uomo; non è in gioco il futuro della Chiesa, è in gioco il futuro della democrazia».Vi invito a rileggere con calma questo discorso del Cardinal Martini facendo scorrere mentalmente le immagini di tutto ciò che è successo in Italia in questi 15 anni. Si capirà come siamo arrivati al degrado civile e morale nel quale stiamo affogando. Ah, se avessimo preso sul serio le parole dell'Arcivescovo!PS: Siamo ancora in tempo. Cambiare direzione si può!