LA SCOMMESSA

RHO-MONZA, ANCHE PORATI SCRIVE A DE NICOLA E FORMIGONI


Per ingrandire clicca sul'immagine Il portavoce del CCIRM, Ferruccio Porati, ha inoltrato al Presidente Formigoni e all'Assessore De Nicola la lettera del concittadino Antonio Del Negro (vedi post precedente), accompagnandola con le seguenti considerazioni:Grazie Antonio.Cogliamo l'occasione per ricordare che, dopo aver esaminato i dati anagrafici dei residenti (dati veri di anagrafe cittadina, ufficiali), possiamo ufficialmente dire che ci sono quasi 8.000 persone (di cui un migliaio sotto i 15 anni e circa 2500 sotto i 30...) a cui state imponendo 14 corsie di autostrada dentro i propri appartamenti, a Paderno Dugnano. Stiamo gia facendo elaborare da insigni ricercatori di fama mondiale gli effetti nefasti a lungo termine (morti premature ed incidenza del tumore al polmone) a causa degli effetti del solo particolato PM-X che i 240.000 veicoli/giorno, che volete portare in transito a qualche decina di metri dalle noste case, causeranno a noi ed ai nostri figli. A cascata seguiranno gli effetti degli altri inquinanti aggiuntivi.Certo l'assessore, che mi pare sia un convinto fumatore, potrà anche giudicare secondari gli effetti delle micidiali polveri sottili sulla mia salute e su quella di mia figlia (non so cosa pensi a riguardo e non mi importa di saperlo). L'assessore De Nicola può fare della sua vita ciò che vuole: non può fare ciò che vuole della mia e di quella dei miei cari. Il diritto alla salute dei cittadini è per voi un impegno inderogabile che avete in quanto obbligati dalla Costituzione, a cui dovete sottomissione assoluta, perchè questa terra - con buona pace di tutti - è parte integrante della "Repubblica Italiana". Come i recenti deferimenti che l'Italia ha ricevuto - per l'ennesima volta - dall'Europa la settimana scorsa stanno ad indicare, siete obbligati a risanare i fattori di squilibrio del PM-10 (che sono dovuti al 70% al traffico veicolare e solo per il 12% ai riscaldamenti...) nella situazione attuale e, quindi, il progetto di portare a Paderno Dugnano le corsie di traffico a cielo aperto da 4 a 14, cioè di aumentare il traffico autostradale in transito dagli attuali 80.000 a 220.000-240.000 veicoli giorno, è un'ipotesi di lavoro che nasce fuorilegge perchè in contrasto evidente con quanto l'Europa vi chiama a fare, con tutte le implicazioni e responsabilità del caso che si esamineranno nelle opportune sedi. Non dimenticatevi quanto sta scritto al capitolo 10.1 - sintesi degli impatti, pag. 188 dello studio di impatto ambientale di questo progetto Rho-Monza: voi stessi traete le seguenti conclusioni sulla salute pubblica: "peggioramento delle attuali condizioni di rumorosità e della qualità dell'aria, con conseguente aumento delle condizioni di stress per le popolazioni coinvolte". Il particolato, come noto, non va molto lontano dalla sede stradale: se lo beccano quelli che vivono entro poche centinaia di metri a destra ed a sinistra della sede stradale fonte di inquinamento (vedi picture in fondo...). I Padernesi devono, quindi, dedurre che sono state messe a budget le eventualità della mia morte, quella di mia moglie e quella dei miei figli? E quelle di altre migliaia di persone? E qualcuno pensa che, di fronte a tale prospettiva io resti lì, beato, a subire passivamente questa cosa? Non ci siamo, cari signori, non ci siamo proprio per niente!Nonostante tutto, a parte le frasi ad effetto che si leggono sui giornali o le interviste TV, continuo a voler credere che la Ragionevolezza (Roberto Formigoni: dice niente alla tua esperienza di quando eri ragazzo la parola "Ragionevolezza"?) possa prevalere e che si viri su questo benedetto interramento a Paderno Dugnano, per il bene di tutti, veramente di tutti, non solo degli autotrasportatori.Saluto rispettosamente.                       Ing. Ferruccio Porati